Trieste sottosopra
«Accanto alla Trieste austroungarica è sempre esistita un’altra Trieste. Accanto alla città dei caffè letterari, della composta amicizia di Svevo e Joyce, c’è sempre stata un’altra città, morbida, disinvolta, picaresca, dai connotati quasi carioca. C’è un edonismo antico, morale, nei triestini. E anche un vitalismo moderno un po’ easy-going, alla californiana. Trieste è una città meridionale, la città più meridionale dell’Europa del Nord.» A spasso per vicoli e piazzette, lungo gradinate a picco sul mare, bighellonando nella bora che spezza il fiato e pulisce l’aria: con una scrittura guizzante di ironica tenerezza, quindici itinerari narrativi svelano e ricompongono il puzzle affettivo e affettuoso di una Trieste ricolma di storia, curiosità, contraddizioni.