I diritti dei popoli
Universalismo e differenze culturali
Cosa significa che i diritti umani sono 'diritti' e cosa significa che sono 'umani'? Davvero in tutto il mondo uomini e donne fanno riferimento agli stessi princìpi e li interpretano allo stesso modo? E definire una facoltà, un bene o un valore come un diritto, è lo stesso che considerarli come l'oggetto di un dovere? La complessa genealogia dei diritti umani, le critiche all'universalismo avanzate dall'antropologia e dalla filosofia contemporanea, il dibattito teorico giuridico offrono buoni argomenti per rinunciare al miraggio del fondamento universale: per interpretare i diritti umani come il risultato della rivendicazione e del confronto interculturale, per criticare la pretesa di imporli con la forza o di usarli per legittimare i processi economici globali.