Notizie S.p.A.
Sul pluralismo nell’informazione e sulla concentrazione nel mercato dei media si discute in Italia con toni accesi ma poco rigore, senza tenere conto dei dati e delle dinamiche economiche. Io voglio andare in controtendenza e interrogarmi sulle origini della situazione attuale, su ciò che possiamo attenderci per il futuro e sulle politiche che possono rivelarsi utili.
Pluralismo vuol dire avere tante voci che parlano assieme. In sua assenza la democrazia funziona male. Per scegliere, i cittadini devono disporre di una informazione ampia e pluralista. Ma in Italia non è così. Numeri alla mano, Michele Polo spiega l’anomalia italiana a confronto con il panorama europeo e avanza più di una soluzione.
Rassegna stampa
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Notizie S.p.A.
Televisione, la difficile strada del pluralismo
Pagina 20
di Alberto Guarnieri
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Notizie S.p.A.
Mercato non fa rima con libertà . Lo dice un economista bocconiano
di Tonino Bucci