Legenda. Libri per leggere il presente

11-17 settembre 2021: la settimana in libri

Legenda è uno sguardo rapido ai fatti che hanno scandito la settimana e un invito a leggere il presente togliendo il piede dall’acceleratore.

Legenda è un tentativo di legare il mondo che corre alle parole che aiutano a capirlo.

 

Lo stato dell’Unione. “Signor Presidente, onorevoli deputate e deputati, sono molte le persone che hanno l’impressione che la loro vita abbia subito una battuta d’arresto mentre il mondo intorno si muoveva a velocità accelerata.”

Così Ursula von der Leyden, presidente della Commissione europea, ha aperto il suo discorso sullo stato dell’Unione davanti agli europarlamentari nell’emiciclo di Strasburgo. Si tratta di un intervento utile a tirare le somme dell’anno passato e a comunicare l’agenda per quello a venire. A questo link il testo integrale, qui invece l’analisi di Domani, che lo ha definito «un discorso improntato sulla continuità e sulla conservazione della direzione politica già intrapresa. Lo si vede in più ambiti: sul fronte climatico, i giovani di Fridays for Future hanno lamentato gli obiettivi inadeguati scelti da Bruxelles e von der Leyen su questo non fa ammenda; dal lato sociale, il mondo del lavoro ha uno spazio esiziale nel discorso, il che suscita la delusione dei sindacati europei. Discorso molto cauto anche sullo stato di diritto».

Sullo stato, ma soprattutto il futuro dell’Unione, leggiamo il contributo della redazione di Scomodo, invitata a commentare il Next Generation EU per Il futuro. Storia di un’idea.
«Ogni crisi porta inevitabilmente a sentire più forte la necessità di cambiamento, a guardare al futuro come a qualcosa di ancora modellabile e a far desiderare a un numero crescente di persone di esserne protagonisti.
Ma nel 2021 la crisi non è una sola, sono tante e intrecciate fra di loro. I confini tra quella ambientale, quella sociale e quella sanitaria sono labili e questo impone la necessità di una risposta che abbia lo stesso grado di complessità e multipolarità. Attualmente, forse l’unica istituzione che può fornire gli strumenti per creare i presupposti per una soluzione collettiva è l’Unione europea. Anche l’Europa oggi è in crisi, ovviamente. Ma guarda al futuro, o almeno dice di provarci: lo fa creando un piano che – nomen omen – ha il delicato compito di fornire gli strumenti per sopravvivere, o addirittura per vivere meglio.»

→ Alcune proposte di lettura a tema Europa
→ Autori vari, Il futuro. Storia di un’idea

______________________________________________________

Logistica. Firmato il protocollo sulle relazioni industriali e la rappresentanza che aprirà ai sindacati le porte dei magazzini Amazon.
«Un accordo» ricostruisce La Stampa, «siglato sotto la spinta del ministro Andrea Orlando, che Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti definiscono “storico”, il primo in Europa. Il testo prevede incontri periodici sui temi e verifiche “puntuali” sull’applicazione del contratto collettivo».

→ Aloisi – De Stefano, Il tuo capo è un algoritmo
→ Furlanetto, Noi schiavisti
→ Fana, Non è lavoro, è sfruttamento

______________________________________________________

11 settembre 2001-2021. Sono trascorsi venti anni dagli attentati dell’11 settembre 2001, quando quattro voli commerciali venivano dirottati per colpire New York e Washington, uccidendo quasi tremila persone.

→ Mammarella, Storia degli Stati Uniti dal 1945 a oggi
→ Mamdani, Musulmani buoni e cattivi

______________________________________________________

Medio Oriente. Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi, nella prima visita di un leader israeliano in Egitto da dieci anni a questa parte.

→ Emiliani, Medio Oriente. Dal 1991 a oggi
→ Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese

______________________________________________________

Un futuro spaventoso. Una ricerca, condotta dall’Università di Bath e da altri cinque atenei, e volta a indagare il parere di diecimila ragazzi tra i 16 e i 25 anni sui cambiamenti climatici e le azioni intraprese per contrastarli, rivela che il 75% degli intervistati crede che l’avvenire sia spaventoso.

Come si riporta su la Repubblica, «il 58% degli intervistati è convinto di essere vittima di un autentico tradimento da parte delle autorità politiche o amministrative nazionali e internazionali, mentre il 64% ritiene che queste ultime non stiano facendo abbastanza per evitare la catastrofe. In un mondo così spaventoso e incerto, il 39% non è sicuro di voler avere dei figli, con picchi che toccano il 47 e 48% nelle Filippine e in Brasile.
Di qui, l’allarme: sentimenti negativi così profondi da generare un impatto di tipo funzionale finiscono per minare la salute mentale di bambini e adolescenti».

→ Levantesi, I bugiardi del clima
→ Wynes, SOS. Cosa puoi fare tu contro il riscaldamento globale
→ Morton, Noi esseri ecologici

______________________________________________________

A caccia di delfini. In occasione di una tradizionale battuta di caccia (il Grindadráp), nelle Isole Faroe la scorsa domenica sono stati uccisi quasi 1500 delfini. Sea Shepherd, l’organizzazione che dagli anni Ottanta è attiva – tra l’altro – nel contrastare questa pratica, ha affermato che nella battuta di domenica è stato ucciso il più alto numero di delfini della storia delle isole.

→ Del Re, Cose viste
→ Joy, Manifesto per gli animali