“Possiamo dire che l’italiano è un bene comune. È come l’acqua, il verde, l’arte ma anche il gioco, il dialogo, il divertimento: qualcosa che ci rispecchia, ci identifica, ci eleva; ed è anche una speciale palestra in cui alleniamo la nostra voce e sagomiamo la nostra impronta nel mondo: parlato, scritto (su carta o digitato), studiato, imparato, l’italiano apre le porte alla cittadinanza.”
Così scrivono Silverio Novelli, Tommaso Marani e Roberto Tartaglione nella presentazione di Italiano bene comune. Grammatica per la cittadinanza linguistica.
A questo link, dal minuto 50.20, l’intervento di Silverio Novelli, ospite di Paolo Di Paolo a La lingua batte, su Rai Radio 3.