[Proposte di lettura] Europa

Paolo Guerrieri – Pier Carlo Padoan

Europa sovrana. Le tre sfide di un mondo nuovo

Tappa dopo tappa, l’eccitante sfida dell’Europa, il più piccolo dei continenti, che ha conquistato mezzo mondo, ha innescato la miccia di tante rivoluzioni, ha trasformato il pianeta.

 

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Jacques Le Goff

L’Europa raccontata da Jacques Le Goff

Tappa dopo tappa, l’eccitante sfida dell’Europa, il più piccolo dei continenti, che ha conquistato mezzo mondo, ha innescato la miccia di tante rivoluzioni, ha trasformato il pianeta.

 

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Giuseppe Galasso

Storia d’Europa

La storia d’Europa è la storia di una vicenda perenne e appassionante di contrazioni ed espansioni di un grande spazio di civiltà. È in questo spazio che è nata la tradizione del Cristianesimo, si sono incrociati e fusi i destini di grandi popoli e di grandi tradizioni culturali, è sbocciata la civiltà moderna della scienza e della tecnica, è fiorita la cultura dell’uomo e della libertà morale, politica e civile.

La storia del continente europeo, dall’antichità ai giorni nostri, raccontata da uno dei più importanti storici italiani.

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Alessandro Somma

Quando l’Europa tradì se stessa

L’Europa unita ha affidato al mercato la redistribuzione della ricchezza, mettendo l’ordine economico al riparo dall’ordine politico e impedendo qualsiasi mediazione tra il capitalismo e la democrazia.

 

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Jan Zielonka

Contro-rivoluzione

La disfatta dell’Europa liberale

«L’élite liberale post-1989 partiva dall’idea che il governo di un paese fosse una sorta di amministrazione illuminata a vantaggio di una popolazione ignorante. Non è riuscita ad affrancarsi da politiche e personaggi che si sono poi rivelati inefficienti, e a volte persino corrotti. Di conseguenza, la democrazia ha smesso di adempiere le sue funzioni legittimanti e rappresentative. Oggi assistiamo all’affermarsi di una potente contro-rivoluzione che mira a smantellare la democrazia liberale e a sostituirla con una nuova forma istituzionale indecifrabile e forse spaventosa.»

Un grido di allarme, un atto d’accusa che non rinuncia alla speranza. [Martin Wolf sul “Financial Times”]

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Jürgen Habermas

Questa Europa è in crisi

I timori prodotti dalla situazione economica rendono i problemi dell’Europa più fortemente presenti nella coscienza delle popolazioni e conferiscono loro una importanza esistenziale più grande che mai. Ma i politici sono diventati da tempo una élite di funzionari: non sono preparati a una situazione senza paletti di confine, che richiede una diversa modalità di fare politica, una modalità capace di modellare le mentalità.

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Federico Rampini

“Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale” Falso!

Molti si sono convinti che il nostro welfare è un lusso, che mantenendo certe conquiste sociali abbiamo ‘vissuto al di sopra dei nostri mezzi’, e che è ora di ridimensionarci.
Ma siamo sicuri che sia l’unica alternativa possibile? Siamo davvero sicuri che l’Europa è in declino perché statalista e assistenziale? Chi lo ha detto che lo Stato sociale deve essere smantellato?

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Jan Zielonka

Disintegrazione

Come salvare l’Europa dall’Unione europea

Pensare un nuovo modello di integrazione che guardi oltre le regole di bilancio e i problemi di leadership è un’esigenza che non possiamo più rinviare. Se l’Unione Europea può fallire, l’integrazione deve proseguire. Zielonka ci incita a pensare con coraggio e creatività un’unità radicalmente diversa da quella attuale. La sua proposta è un nuovo modello di integrazione: funzionale, polifonico, democratico, efficace.

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Luciano Canfora

“È l’Europa che ce lo chiede!” Falso!

Aumenta il profitto di pochi e si riduce il reddito di molti. Il dogma qual è?
Che il profitto non si tocca, è sacro, così come è diventato sacro lo strapotere bancario e speculativo. Non c’è quasi più bisogno di contese elettorali. È qui la lezione amara. È qui che l”europeismo’ d’accatto perde la maschera.