La grammatica presa sul serio
Libero | 21 giugno 2022
«Giù le mani dalla vostra lingua!» era il titolo di un vecchio libro americano che, con linguaggio accessibile e fitte raccolte di esempi, cercava di fare piazza pulita di miti e idee sbagliate a proposito dell’inglese. Analogamente, La grammatica presa sul serio di Raffaele Simone sugli scaffali con Laterza potrebbe intitolarsi Giù le mani dalla grammatica! perché punta a sgomberare il campo dalle idee sbagliate e a mostrare che la grammatica è il vivacissimo terreno di indagine su cui discipline come la linguistica si incontrano con le scienze cognitive, l’informatica e la teoria dell’evoluzione.
Questo libro si propone di chiarire che cosa è la grammatica quando la si “prende sul serio”, facendo piazza pulita delle tante idee sbagliate al proposito. In particolare, dimostra che la grammatica non è una massa di minute prescrizioni, ma il punto d’arrivo di Homo sapiens che cerca come esprimere quel che ha in mente. Stazione provvisoria di questa lunga marcia, la grammatica è il motore che fa silenziosamente funzionare una lingua. La grammatica presa sul serio presenta questioni aperte che gettano luce sulla natura delle lingue e anche dell’umano: perché Homo sapiens ha inventato una grammatica? Che nesso c’è tra la grammatica e la mente? Esistono lingue che ne sono prive? Come è fatta la grammatica delle “protolingue”? Gli errori la fanno progredire? Questi temi sono illustrati con un linguaggio rigoroso ma amichevole, un minimo ricorso a tecnicismi e un ricco corredo di esempi dall’italiano e da lingue europee ed extraeuropee.