Raffaele La Capria (Napoli, 1922) esordisce come narratore nel 1952 con Un giorno d’impazienza. Il suo romanzo più celebre, Ferito a morte, ottiene il Premio Strega nel 1961. Tra gli altri suoi libri: Amore e psiche (Bompiani 1973); L’armonia perduta (Mondadori 1986); Letteratura e salti mortali (Mondadori 1990); Capri e non più Capri (Mondadori 1991); La mosca nella bottiglia. Elogio del senso comune (Rizzoli 1996); L’estro quotidiano (Mondadori 2005, Premio Viareggio); L’amorosa inchiesta (Mondadori 2006); America 1957, a sentimental journey (nottetempo 2009); Doppio misto (Mondadori 2012). L’intera sua opera è racchiusa in un Meridiano Mondadori.