Edith Bruck
Edith Bruck, di origine ungherese, è nata nel 1931 in una famiglia ebrea. Nel 1944 viene deportata nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sopravvissuta ai lager nazisti, dopo anni di pellegrinaggio approda definitivamente in Italia, adottandone la lingua. Per La nave di Teseo ha pubblicato: La rondine sul termosifone; Ti lascio dormire; Il pane perduto (finalista al premio Strega e vincitore del premio Strega Giovani); Tempi; Andremo in città; Lettera alla madre; Sono Francesco; Signora Auschwitz; Il sogno rapito. Nel 2023 ha vinto il premio Campiello alla carriera. Ha ricevuto le lauree honoris causa in Informazione, editoria e giornalismo (Roma Tre, 2018), Filologia moderna (Macerata, 2019) e Scienze filosofiche (Sassari, 2023).