Le parole della filosofia: cosa significa ‘identità’

Cosa ci rende le persone che siamo, l’insieme delle nostre caratteristiche psicologiche (i ricordi, le emozioni, i desideri) o la persistenza delle nostre caratteristiche fisiche?

La questione dell’identità personale è tra le più dibattute nella storia della filosofia fin dalle sue origini. Con Piccola guida filosofica all’identità personale, Fabio Patrone conduce per mano in uno dei temi filosofici più sorprendenti.

 

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La rivincita della Storia

Paolo Mieli | Corriere della Sera | 12 settembre 2023

Nella notte tra il 24 e il 25 febbraio del 2022, quando ebbe inizio l’invasione russa dell’Ucraina, si impose un riesame della nostra storia. E quel che sostiene Franco Cardini in La deriva dell’Occidente. Quella notte accadde qualcosa che «gli europei non avrebbero creduto potesse più accadere». Vladimir Putin, a dire il vero, non parlò di guerra. Ma nelle settimane successive fu chiaro che proprio di questo si trattava. Una «guerra vera e propria», «la prima sul territorio del nostro continente dopo settantasette anni». In realtà chi ha detto che era la «prima» dimostrava «scarsa memoria e forse anche cattiva coscienza». Dal momento che una «guerra ai margini orientali del continente — un po’ più a sudovest, magari — si era già affacciata alla fine del secolo scorso». Nella «maledetta» primavera del 1999, con i bombardamenti della Nato su Belgrado e sulla Serbia «con tanto di bombe a grappolo, uranio impoverito e stragi di civili innocenti». Guerra a cui presero parte — «sia detto», scrive Cardini, «a vergogna nostra e del governo di allora» — anche aerei italiani.

Un’avventura «maldestra» quella della Nato nei Balcani alla fine del secolo scorso. A cui, dopo l’11 settembre, seguirono quelle che Cardini definisce le «scellerate aggressioni degli Stati Uniti e dei Paesi loro gregari (tra cui il nostro)» contro Afghanistan e Iraq, «destinate a lasciare il Vicino e Medio Oriente in condizioni peggiori di quelle riscontrate all’inizio della crisi». Risultato: un sistema di «multipolarismo imperfetto» che oltretutto stenta ad affermarsi.

Il tutto a smentire la profezia di Francis Fukuyama in La fine della storia e l’ultimo uomo (Rizzoli). All’idea di una «uscita dalla storia» e di un «impero americano su cui non sarebbe mai più tramontato il sole» si è sovrapposto un «sogno dell’Occidente agitato e pieno di incubi». Sino allo «sconcertante risveglio del 24 febbraio 2022 che ci ha costretti ad arrenderci alla realtà». La storia data per finita da Fukuyama «si è rimessa in moto». Anzi, siamo stati costretti a prendere atto del fatto che «non si era mai fermata».

Quel che è accaduto, secondo Cardini, è riconducibile alla convinzione — «esplicita o strisciante che sia» — di una «superiorità» occidentale. Quella occidentale è l’unica cultura che, nella pratica, sia riuscita a imporre sé stessa alle altre in modo sistematico, insieme con l’idea di un senso della storia universale che andasse a coincidere con una pluralità di dinamiche. Tutte però convergenti nell’accettazione, da parte delle altre culture, della nostra, quella occidentale. Con «una forza» che «sarebbe roseo eufemismo definire solo “della ragione”».

Fukuyama secondo Cardini non si è discostato dalla lezione hegeliana, all’interno della quale «tutto quel che è extra occidentale è perciò stesso arcaico, appartiene a una fase trascorsa della storia universale». L’occidentalizzazione del mondo lascia spazio, là dove si è fatta strada, soltanto a qualche relitto, naturalmente «anacronistico» e «antistorico». Se l’Oriente era la fanciullezza del mondo e della storia, quel che ancora ne rimane (e non si è metabolicamente adeguato all’Occidente) «va trattato come il patetico relitto d’un vecchio bambino che non sia riuscito a diventare adulto». Persino nelle famose lezioni tenute da Jacob Burckhardt a Basilea tra il 1868 e il 1872 — pubblicate come Considerazioni sulla storia universale (Mondadori) — «nonostante qualche fuggevole accenno all’Islam o all’Asia, nulla si coglie che non sia profondamente ed esclusivamente occidentale».

Sembra impossibile, scrive Cardini, infrangere in qualche modo l’incantesimo del «canone storico» imposto dalla cultura occidentale, rispetto alla quale le altre possono solo porsi in un «rapporto analogico concorrenziale». O accettare di «entrare in relazione» man mano che l’Occidente le ha «scoperte». Lo «scambio asimmetrico» sul quale si fonda l’«economia mondo» sembra riflettersi anche nell’ambito dei modi e degli strumenti di ricostruzione del passato.

Perfino Peter Haugen nell’apparentemente anticonformista Storia del mondo per negati (Mondadori) indica «dieci date indimenticabili» che iniziano con il 46o a.C. (avvio della democrazia ad Atene) e si chiudono con il 1945 (il lancio dell’atomica statunitense sul Giappone). Possibile che neanche una di queste date riguardi un avvenimento che non sia rigorosamente «occidentale» e «occidentocentrico»?

Perché dobbiamo accettare il fatto che una storia mondiale è possibile solo a partire dal momento nel quale, tra Quattrocento e Cinquecento, l’Europa occidentale «ha sbriciolato le frontiere di un mondo a compartimenti stagni» e ha obbligato tutte le civiltà in esso esistenti a comunicare tra loro?

L’accettazione di questo punto di vista non significa forse tornare a Hegel, e ammettere con lui che la «storia universale» può essere concepita solo in termini di egemonia dell’Occidente, con ciò stesso proponendo una sinonimia dei concetti di Occidente e di Modernità? In una relazione tenuta a Sidney in occasione di un congresso di storici, Natalie Zemon Davis riuscì a dimostrare che il modello storico occidentale è stato a tal punto «forte» da condizionare «anche l’approccio di coloro che scrivono per mettere in discussione gli imperi occidentali». L’Europa, spiegava Zemon Davis, resta sempre e comunque al centro (magari sottinteso) delle storiografie contemporanee anche americane, asiatiche, africane. Semmai nascosta, l’Europa, dietro termini riferiti al resto del mondo quali «mancanze», «transizioni non completate», «non ancora».

Si sono così messe in atto da parte di storici greci e turchi «strategie di reazione al canone della storia occidentale» in modo da adattare il passato delle loro rispettive tradizioni alla traiettoria europea; o strategie di «universalità alternative» da parte di storici cinesi e giapponesi «caratterizzate da un ritmo temporale loro proprio». Proposte alternative che, però, pur proponendo di ribaltarlo, secondo Zemon Davis, non fanno che ribadire il canone occidentale. Canone che ha una sua linearità fino al termine del Medioevo. Poi, con la «strozzatura» quattro-cinquecentesca, il mondo «chiuso» della cosmografia medievale si è dissolto. Da allora «le linee delle differenti civiltà dovevano fatalmente convergere verso differenti ma inevitabili forme di incontro (o di scontro) dalle quali avrebbero dovuto nascere, e in effetti sono nate, delle sintesi in cui le diverse, rispettive forze delle linee “componenti” hanno dato luogo a una “risultante” in prevalenza senza dubbio occidentale». Fino a giungere all’Occidente moderno, a tal punto attratto dall’«altro da sé» da aver inventato una scienza per studiarlo, l’antropologia culturale. E da aver elaborato un complesso di valori etico-filosofici per favorire la convivenza con altri, cioè «la tolleranza, che si è dovuta misurare con civiltà che sovente non riuscivano neppure a concepire che il “diverso” potesse avere dignità umana».

Solo l’Occidente ha potuto concepire una carta di «diritti umani» valida — almeno secondo i suoi schemi concettuali — per tutto il genere umano; e al tempo stesso è stata solo la nostra civiltà occidentale moderna ad elaborare in modo sistematico — sia pure riprendendo elementi già vivi nelle civiltà passate — una cultura dell’«orientalismo», dell’«esotismo», un’estetica fondata su culture differenti sia pure a tal punto «rielaborate da riuscire speso irriconoscibili». Caratteristica dell’Occidente moderno è la sua volontà di potenza. Nessuna «identità» è «più composita e dinamica di quella occidentale». Eppure, al tempo stesso, «è stato solo quest’Occidente umanitario e tollerante a soggiogare il resto del mondo con la propria volontà di potenza».

La stessa illusione che l’insieme dei «diritti umani» elaborati all’interno della sua civiltà possa essere obiettivamente valido sempre e per tutti, quindi universale, «è un’espressione di quella volontà di potenza». Manifestazione di tale volontà di potenza è considerata da Cardini «la proposta di far valere come principio generale valido per tutto il genere umano il fatto che alberghi nella natura dell’uomo» la «ricerca della felicità», che è nient’altro che «il nostro obiettivo e il nostro sogno». Volontà di potenza è il sistema dei «due pilastri sui quali la Modernità si reggerebbe». Primo pilastro: l’uguaglianza legittimata e garantita dallo Stato. Secondo pilastro: la libertà, incarnata e sostenuta, anche in questo caso, dallo Stato. Peccato solo, nota Cardini, che i «due pilastri» siano in realtà «cavalli ben decisi a tirare in due direzioni opposte». E difatti un di più di uguaglianza «finisce sempre per attentare alla libertà». Un di più di libertà «a indebolire l’uguaglianza». Ci vorrebbe un terzo elemento, un «pilastro mediano». Ad esempio?

La Rivoluzione francese proponeva, «umanitariamente ed utopisticamente», la fratellanza. Ma «pare proprio che, se non sostenuta da una qualche giustificazione metafisica e metastorica, la fratellanza non regga». La pretesa, poi, che la civiltà occidentale sia stata la «grande benefattrice dell’umanità» appare allo storico come un’autentica «frode» o «un immenso abbaglio». Come si può ancora ignorare che questa «grande benefattrice» ha elargito i princìpi primi della scienza, della ragione, della libertà, del progresso, e in cambio di queste bellissime cose — «promesse agli altri e talora in effetti quanto meno parzialmente fornite, di solito a caro prezzo» — si è «serenamente autoassolta» di «tutte le violenze, i furti, gli orrori, le menzogne e le infamie di cui si è resa responsabile nella sua conquista del mondo»?

Il «nostro Occidente» si è largamente e ripetutamente «autobiografato», per dirla con Juan Donoso Cortés quando ha scritto che la storia è «la biografia del genere umano». E «ha biografato il “diverso da sé” solo nella misura in cui ciò lo interessava». E «nella prospettiva che gli conveniva». La sfida del futuro è mantenere il prezioso punto di vista del grande pensatore spagnolo dell’Ottocento e «individuare strumenti e metodi atti a tradurre sul serio in realtà quella sua constatazione che era ai suoi tempi, e resta ancor oggi, solo un auspicio o una finzione».

Cardini esorta a riflettere su due dati di fatto. Da una parte non può esserci dubbio sulla circostanza che la costruzione di una storia dell’Occidente — sostanzialmente armonica e ininterrotta — nonché la sua autocoscienza, dal logos ellenico agli odierni sviluppi del sistema scientifico-tecnologico — «sia eminentemente un’artificiale pretesa ideologica». Pretesa «che ha determinato in tempi relativamente recenti — e con qualche recentissima recrudescenza politica — lo scellerato maturare di pseudo certezze identitarie» (tipo «the West and the Rest»). Dall’altra parte «è altrettanto sicuro che le civiltà fiorite sul pianeta attraverso i millenni e spazialmente separate tra loro da forti distanze, squilibri climatico-ambientali, deserti, montagne e oceani si sono reciprocamente comportate per lunghi millenni come se fossero state separate tra loro da compartimenti stagni, sia pure a imperfetta tenuta». Fu con l’epopea delle grandi scoperte e delle conquiste oceaniche, con l’era — a dirla con Carlo M. Cipolla — «delle vele e dei cannoni», che l’Europa infranse le proprie frontiere e si diffuse nel mondo, dando luogo all’era coloniale e allo «scambio asimmetrico», «quindi a quel processo di globalizzazione che oggi sembra giunto a un momento importante di verifica e di ridefinizione». Verifica e ridefinizione a cui, purtroppo, ancora una volta siamo costretti da una guerra. Al momento solo la guerra d’Ucraina.

Moltitudini, un podcast sulla biodiversità

“Questo podcast inizia con un numero che non conosciamo. Quante specie esistono sul Pianeta Terra?”: è un punto interrogativo a dare il via a Moltitudini, un podcast sulla biodiversità, un progetto degli Editori Laterza realizzato con il supporto di Findus e con la postproduzione di Full Color Sound. Moltitudini è disponibile su Spotify, Spreaker, Apple Podcasts e Google Podcasts.

Alla scrittura e alla conduzione del podcast il giornalista Nicolas Lozito, che si occupa di clima e sostenibilità per La Stampa e cura dal 2020 la newsletter settimanale Il colore verde. Insegna al Master di Giornalismo della Luiss e alla Scuola Holden e ha già curato tre podcast (tra questi, dal 2022, Verde Speranza).

La voce di Lozito accompagnerà l’ascoltatore in un viaggio in tre puntate  (Origine, Estinzione, Rigenerazione), dalle foreste ai deserti, attraverso storie di uomini e animali alla scoperta dell’incredibile patrimonio di biodiversità di cui proprio l’uomo rischia di diventare “asteroide”. Cosa stiamo perdendo, ci si chiederà, e a che velocità? L’obiettivo è salvarsi insieme, e diventare buoni antenati, di noi stessi e del Pianeta.

In quest’ambizioso viaggio Nicolas Lozito non sarà solo: alla sua si alterneranno voci di scienziati e scienziate, biologi e biologhe, scrittori e scrittrici, storici e storiche.

Alessandro Barbero, Giorgio VacchianoGiorgio Vallortigara così come lo stesso Lozito e come molti degli esperti che interverranno nelle prossime puntate, sono stati peraltro ospiti della seconda edizione di Pianeta Terra Festival (pianetaterrafestival.it), a Lucca dal 5 all’8 ottobre 2023 – festival ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza con la direzione scientifica di Stefano Mancuso e la promozione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. E proprio in questa occasione, all’evento intitolato Api e insetti impollinatori: alleati preziosi della biodiversità a cura di Findus Italia, il 7 ottobre alle ore 15.15 all’Orto Botanico, è stato annunciato il progetto e pubblicato il primo episodio.

La casa editrice Laterza cura da qualche anno diversi progetti audio originali, finora soprattutto su temi storici (come Mystery Train con lo storico Alessandro Portelli e le Lezioni di Storia diffuse sulle piattaforme di RaiPlay Sound). Questo è il primo progetto in ambito ‘scientifico’, e conferma l’impegno e l’interesse degli editori per la questione ambientale.

“La tutela della biodiversità è al centro dell’impegno di Findus per la sostenibilità. Ci impegniamo a proteggere le specie che prosperano nei nostri campi perché crediamo che la biodiversità non solo consenta miglioramenti all’ambiente, ma anche alla stessa attività agricola. Le azioni concrete che mettiamo in campo a sostegno della biodiversità sono molte, insieme a quelle per ridurre il più possibile l’impatto ambientale ed efficientare la gestione delle risorse. Il nostro manifesto Green for Love – che racchiude il nostro impegno per la sostenibilità – riserva particolare attenzione anche ai progetti di sensibilizzazione su questi temi. Il podcast Moltitudini rientra in quest’ambito e per noi di Findus rappresenta un ulteriore contributo per sensibilizzare i nostri consumatori sull’importanza della salvaguardia della terra e dell’ambiente”: così Findus Italia commenta il proprio supporto al progetto.

 

Ascolta Moltitudini su Spotify:

 

Ascolta Moltitudini su Spreaker:

Ascolta “Moltitudini, podcast sulla biodiversità” su Spreaker.

Lezioni di Storia – Speciale | Claudio Vercelli, Israele-Palestina

Claudio Vercelli
Israele-Palestina
Alle radici del conflitto

Roma | Auditorium Parco della Musica
domenica 5 novembre | ore 11.00

Una terra, due popoli: racconteremo l’evoluzione del confronto tra palestinesi e israeliani dalla sua origine fino alle drammatiche vicende attuali. Oggi delle speranze trascorse rimane ben poco; alla radice rimane il mancato riconoscimento reciproco, la tragica finzione per cui, affinché possa esistere, l’altro debba scomparire per sempre.

Claudio Vercelli, docente di studi ebraici presso la Limec, Scuola Superiore Universitaria per Mediatori Linguistici di Milano.

Introduce Giovanni Carletti.

 

Biglietto singolo: 14 euro | Biglietto singolo studenti: 5 euro
In vendita presso il botteghino dell’Auditorium e su www.ticketone.it
Infoline: 0680241281

 

Punto Sud

 

PUNTO SUD

Mezzogiorno reale, Mezzogiorno immaginato

Da giovedì 26 a sabato 28 ottobre 2023 a Bari

 Tre giornate per elaborare una riflessione critica, documentata e partecipata sulla “questione meridionale” 

 

Punto Sud vuole essere un momento di confronto sul Mezzogiorno d’Italia su più piani: economico, politico-amministrativo e culturale. La manifestazione mira a contribuire all’elaborazione di un “discorso” sul Mezzogiorno grazie alle lezioni, tavole rotonde, interviste, dialoghi e panel di discussione, proiezioni di film e documentari. Con il connubio delle energie di impresa e quelle sul piano creativo-culturale sarà possibile cogliere, insieme, le contraddizioni e i punti di forza ma anche quelli di ritardo che si registrano nella situazione socioeconomica delle regioni meridionali.

Gli incontri, da giovedì 26 a sabato 28 ottobre, saranno ospitati nella città di Bari: tra Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, Spazio Murat nella città vecchia, il Multicinema Galleria e l’Università degli Studi Aldo Moro. La manifestazione è un’iniziativa degli Editori Laterza e della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno).

Il tema di questa prima edizione è “Mezzogiorno reale, Mezzogiorno immaginato”, perché pur con le tante eccezioni positive nelle imprese e nel mondo associativo, c’è un Mezzogiorno reale – quello del disagio economico e sociale, delle carenze infrastrutturali, dei divari irrisolti di reddito, istruzione e sanità – che da tempo, di fatto, è assente nel dibattito pubblico.

Ma c’è anche un Mezzogiorno immaginato – quello dei romanzi, dei film, delle serie tv, della musica, del turismo – che negli ultimi vent’anni ha conquistato una popolarità e un’attenzione non conosciute fino a qualche tempo fa.

Due piani del medesimo racconto di un Sud al quale non occorrono denunce effimere o proclami consolatori, ma una riflessione critica e documentata.

Alessandro Laterza dichiara “Da tempo il dibattito sul Mezzogiorno è schiacciato su un’unica dimensione: la fantastica e immaginaria montagna di denaro, lì a portata di mano, su cui il Sud siede senza capacità di spenderlo o metterlo a frutto. Questa visuale ristretta abita non solo le stanze della politica, ma anche lo spazio dell’opinione pubblica, compresa quella meridionale. Punto Sud prova a riproporre il “discorso” sul Sud in modo articolato e a mescolarne gli ingredienti sociali, economici, politici con quelli della cultura e dell’immaginario”.

“In una fase storica di profondi cambiamenti, la Svimez ha fortemente creduto nella necessità di una manifestazione dedicata alle prospettive del Mezzogiorno – afferma Luca Bianchi direttore generale di SVIMEZ. È questa l’ottica in cui Punto Sud promuove una riflessione ‘larga’, aperta agli attori economici, sociali, politici, culturali. Di questo c’è bisogno quando sono davanti a noi temi di cruciale importanza per il futuro italiano: quello della vocazione dell’impresa meridionale; quella del contrasto a diseguaglianze che nel Sud sono spesso profonde; quella di assicurare un equilibrio pieno tra i valori dell’autonomia e della coesione. Sono alcuni dei punti di confronto in questo appuntamento che ambisce a tenere insieme analisi, racconto e proposte e che vorremmo diventasse, a partire da questa prima edizione, un’occasione utile per migliorare l’azione politica ed amministrativa nel Mezzogiorno del nostro Paese.”

 

Mezzogiorno reale

Dialoghi e confronti

Ci saranno dialoghi e confronti con rappresentanti delle istituzioni (come la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra; il Ministro per gli Affari europei, il Sud e le politiche di coesione Raffaele Fitto; il sindaco di Bari Antonio Decaro e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi). Il mondo delle istituzioni accademiche (i rettori dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” Stefano Bronzini; del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino; dell’Università di Napoli Federico II, Matteo Lorito) interagirà con il MUR (Marcella Panucci). Rappresentanti del mondo delle imprese e del credito, coordinati da Marco Panara, dibatteranno con eminenti studiose e studiosi sulle prospettive di politica economica; ma anche sui trasporti e i grandi progetti infrastrutturali. Un’attenzione specifica verrà riservata dai maggiori esperti sui temi del disagio sociale, delle criticità dell’autonomia differenziata, delle lacune del sistema di istruzione, dell’“inverno demografico”.

Lo scopo è quello di delineare un profilo non esaustivo ma rappresentativo del Mezzogiorno reale: uno specchio delle difficoltà presenti, ma con lo sguardo fisso verso le prospettive future.

Il Punto su

“Il Punto su” sono lezioni di approfondimento sul Mezzogiorno che impegnano alcuni dei più qualificati studiosi su temi sociologici, economici e amministrativi. Le lezioni sono organizzate dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e saranno tenute in collegamento con i Dipartimenti di altre università, meridionali e non.

Si farà il “punto su” la povertà, il welfare e le mafie, ma anche sull’Europa e la coesione territoriale e il federalismo fiscale: con, nell’ordine, Enrica Morlicchio, Emanuele Pavolini, Rocco Sciarrone, Gian Paolo Manzella, Alberto Zanardi.

 

Mezzogiorno immaginato

Produzione culturale nel Sud e sul Sud

A partire dagli anni Duemila il Sud ha conosciuto uno straordinario successo in molte forme di produzione culturale: nella narrativa, nelle fiction televisive, nel cinema, nella musica. Più discontinua l’attenzione da parte degli organi di informazione. Questo successo si è accompagnato a una crescente domanda turistica, suscitata dalla bellezza dei luoghi ma anche dal fascino dei tesori artistici, delle tradizioni, della gastronomia.

Come mai c’è una vistosa discrepanza tra il successo del Mezzogiorno immaginato e consumato e la disattenzione al Mezzogiorno reale?

Oscar Iarussi, giornalista e critico cinematografico, imposterà la discussione su questo tema con la produttrice Gloria Giorgianni, il giornalista e scrittore Andrea Di Consoli, il regista Alessandro Piva.

L’approfondimento sulla fioritura della narrativa meridionale è affidato a Giuseppe Lupo, docente di letteratura e scrittore, con la studiosa Lea Durante e due grandi firme del giornalismo culturale, Paolo Di Stefano (autore anche di romanzi) e Stefano Salis: quali sono gli elementi che hanno aggiunto alla fortuna ininterrotta della narrativa siciliana quella delle scritture in Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Sardegna?

 

Rosa Polacco, autrice e conduttrice radiofonica, esplorerà l’offerta radiotelevisiva con la giornalista Simonetta Sciandivasci, il direttore Enzo Magistà, l’autore e conduttore televisivo Pietro Sorrentino: dopo il boom della Piovra mafiosa e l’ininterrotto successo della soap opera Un posto al sole, che caratteri hanno, per esempio, le serie televisive dalla truculenza di Gomorra alla meno inquietante criminalità di Montalbano, Tataranni, Ricciardi, Lobosco? E come è rappresentato Mezzogiorno reale e quello immaginato nell’informazione radiotelevisiva?

 

Al cinema

Due saranno le serate al cinema multisala Galleria.

Giuseppe Lupo presenterà la serata dedicata al racconto del Mezzogiorno attraverso gli straordinari documentari realizzati dalla Rai e selezionati grazie alla collaborazione di Rai Teche. Si tratta di una selezione ristretta, tra gli anni 1950 e 1970, a partire dal fondamentale Viaggio nel Sud di Virgilio Sabel (1958). Un assaggio che fa intuire il grande tesoro di materiali, la grande qualità artistica, la grande testimonianza di servizio pubblico custoditi negli archivi della Rai.

Oscar Iarussi introdurrà la serata di proiezione di tre pellicole: Viaggio in Italia di Roberto Rossellini (1954); Ricomincio da tre di Massimo Troisi (1981); Lacapagira di Alessandro Piva (1999). Alcuni esempi, dunque, per tracciare tre diverse stagioni del Sud nel cinema.  E invitare a immaginare percorsi di visione e di analisi che da Rossellini, Comencini, Visconti, Wertmüller e Rosi giungano agli Oscar di Tornatore, Salvatores e Sorrentino; alla fioritura della cinematografia pugliese, da Rubini, Winspeare e Piva ai sorprendenti blockbuster di Nunziante e Zalone.

 

LA SQUADRA DEL FESTIVAL

Punto Sud è ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e da Svimez.

Hanno dato il loro patrocinio la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la Regione Puglia, il Comune di Bari, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

Cassa Depositi e Prestiti è partner istituzionale dell’evento.

Il Festival è realizzato anche grazie al supporto di importanti sostenitori: da Acquedotto Pugliese ed Enel, partner della manifestazione, a Banco BPM e Ferrovie dello Stato Italiane, main sponsor.

Invitalia è sponsor del progetto.

Media partner dell’iniziativa sono TGR, Rai Radio1 e Rai Radio3. Importante la collaborazione con Rai Teche.

 

Gli incontri di Punto Sud sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e tutte le informazioni pratiche sono disponibili sul sito puntosudfestival.it e sui canali social di Editori Laterza e Svimez.

Gli appuntamenti con gli autori e le autrici Laterza

ottobre 2024

1 ottobre 2024, ore 17.30 | A. Feniello, Omicidio a Lombard Street | Londra, The Roasing, 31 Churton Steet

3 ottobre 2024, ore 17.00 | S. Liberti, Tropico mediterraneo | Pisa, Pisa Book Festival

3 ottobre 2024, ore 18.00 | A. Vettese, La rivolta del corpo | Napoli, Campania Libri, MADRE

3 ottobre 2024, ore 18.30 | F. Rossi, Intelligenza artificiale | Roma, Libreria Tomo. Con Diletta Huyskes. In occasione della presentazione della nuova serie, FiliRossi, la casa editrice offrirà un piccolo brindisi

3 ottobre 2024, ore 18.30 | C. Raimo, Alfabeto della scuola democratica | Roma, Libreria Feltrinelli Argentina. Dialogo con Gaja Cenciarelli, Paolo Di Paolo, Maura Gancitano

4 ottobre 2024, ore 21.00 | R. De Monticelli, Umanità violata | Castellina marittima, Ecomuseo dell’alabastro (in collaborazione con Arci)

4 ottobre 2024, ore 17.30 | C. Raimo, Alfabeto della scuola democratica | Ferrara, Festival Internazionale. Ex Teatro Verdi. Con Franco Lorenzoni, Roberta Passoni

4 ottobre 2024, ore 11.00 | G. Alfani, Come dèi fra gli uomini | Milano, Fondazione Feltrinelli

4 ottobre 2024, ore 18.00 | F. Rossi, Intelligenza artificiale | Pisa, Aula Magna storica dell’Università

4 ottobre 2024, ore 19.00 | lectio Carmine Pinto | Napoli, Campania Festival

5 ottobre 2024, ore 11.00G. Mendicino, Conrad | Pisa, Pisa Book Festival

5 ottobre 2024, ore 15.00 | A. Musarra, 1492 | Pisa, Pisa Book Festival

5 ottobre 2024, ore 11.00 | S. Liberti, Tropico mediterraneo | Ferrara, Festival Internazionale, Apollo 2

5 ottobre 2024, ore 17.00 | F. Rossi, Intelligenza artificiale | Lucca, Pianeta terra festival

5 ottobre 2024, ore 17.45 | P. Pileri, Dalla parte del suolo | Lucca, Pianeta Terra festival

5 ottobre 2024, ore 20.30 | G. Sibilla, L’industria della canzone | Napoli, Campania Festival

6 ottobre 2024, ore 10.00 | A. Favole, La vita selvatica | Lucca, Pianeta terra festival. Con Emanuela Evangelista

6 ottobre 2024, ore 11.00 | S. Liberti, Tropico mediterraneo | Lucca, Pianeta Terra festival

7 ottobre 2024, ore 19.00 | E. Evangelista, Amazzonia | Roma, Libreria Panisperna. Con Lino Lombardi

9 ottobre 2024, ore 18.00 | D. Salomoni, Leonesse | Firenze, Libraccio

9-13 ottobre 2024 | Immagimondo, Lecco: gli appuntamenti Laterza

11 ottobre 2024, ore 11.30 | F. Rutelli, Città vince città perde | Milano, Triennale Sala Agorà. Con Leopoldo Destro, Magda Antonioli. Coordina Ferruccio de Bortoli

12 ottobre 2024, ore 10.00A. Favole, La vita selvaticaPistoia, Libreria Lo Spazio

12 ottobre 2024, ore 12.00 | P. Genovesi, Specie aliene | Padova, Cicap festival

12 ottobre 2024, ore 17.00B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Seregno, foyer dell’Auditorium (libreria Ubik). Con Roberto Galliani e Carmela Tandurella

12 ottobre 2024, ore 18.30 | C. Greppi, storie che non fanno la Storia | Bari, Libreria Laterza

13 ottobre 2024, ore 18.00P. Pileri, Dalla parte del suolo |  Belluno, Palazzo Bembo, Sala dell’affresco

14 ottobre 2024, ore 10.30 | C. Greppi, storie che non fanno la Storia | Gioia del Colle, Liceo Canudo

14 ottobre 2024, ore 18.45P. Pileri, Dalla parte del suolo | Brescia, Libreria Rinascita. Con Pietro Gorlani

16 ottobre 2024, ore 16.00C. Bandinelli, Le postromantiche | Napoli, Università Federico II. Aula ovale Dipartimento di Scienze sociali. Con Silvia Semenzin e Leopoldina Fortunati

16 ottobre 2024, ore 21.00 | A. Foa, Il suicidio di Israele | Cesano Maderno, Le voci della storia. Con Franco Cardini

17 ottobre 2024, ore 21.00 | R. De Monticelli, Umanità violata | Cesano Maderno, Le voci della storia. Auditorium Disarò. Con Franco Cardini e Eva Musci

17 ottobre 2024, ore 18.30 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Cascina (Libreria Pellegrini)

17 ottobre 2024, ore 19.30 | S. Liberti, Tropico mediterraneo | Lecce, Conversazioni sul futuro. Officine Culturali Ergot. Con Giovanni Coppini

18 ottobre 2024, ore 18.00 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Pisa, Cinema Lumiere (Libreria Pellegrini). Con Carmelo Calabrò

19 ottobre 2024, ore 11.00 | P. Guerrieri – P. C. Padoan, Europa sovrana | Treviso, Festival della Statistica e della Demografia

19 ottobre 2024, ore 17.00 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Firenze, Istituto storico della Resistenza

19 ottobre 2024, ore 19.00 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Roma, Inquiete Festival, Tuba. Con Emanuela Anechoum e Valeria Montebello

20 ottobre 2024, ore 18.00 | R. De Monticelli, Umanità violata | Milano, Fabbrica dell’Esperienza. Con Chantal Meloni

21 ottobre 2024, ore 17.30 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Napoli, Laterzagorà. Con Lea Nocera

22 ottobre 2024, ore 18.30 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Roma, Libreria Tra le righe

23 ottobre 2024, ore 17.00 | S. Cassese, Le strutture del potereRoma, Festival della Diplomazia. Esperienza Europa-David Sassoli, piazza Venezia 6

23 ottobre 2024, ore 19.00 | F. M. Nimbi, Sex positive | Bisceglie, Vecchie segherie

24 ottobre 2024, ore 18.30 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempreMontescudaio, Bibere (Libreria Lucarelli di Cecina)

24 ottobre 2024, ore 18.30 | F. M. Nimbi, Sex positive | Bari, Libreria Laterza. Con Alessandra Foglianese

25 ottobre 2024, ore 18.00 | F. M. Nimbi, Sex positive | Firenze, Libraccio. Con Alessia Dulbecco

28 ottobre 2024, ore 18.00 | A. Foa, Il suicidio di Israele | Roma, Fondazione La Malfa. Con Giorgio La Malfa e Laura Mirakian

28 ottobre 2024, ore 18.00 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Bologna, Libreria CoopAmbaciatori. Con Maria Chiara Rioli

29 ottobre 2024, ore 18.00 | Zagrebelsky, Spataro, Pallante, Loro dicono, noi diciamo | Milano, Camera del Lavoro, sala Buozzi. Intervengono gli autori e Maria Agostina Cabiddu. Saluti di Luca Stanzione. Modera Massimo Giannini

29 ottobre 2024, ore 18.00 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Bergamo, Libreria Incrocio Quarenghi. Con Andrea Valesini

30 ottobre 2024, ore 18.45 S. Pareschi, Fra le righe | Brescia, Libreria Rinascita

 

settembre 2024

19-25 settembre 2024 | Lectorinfabula, Conversano

24 settembre 2024, ore 18.00 | S. Pareschi, Fra le righe | Legnano, Libreria Nuova Terra

24 settembre 2024, ore 16.00 | G. Caravale, Senza intellettuali | Firenze, Gabinetto Vieusseux, Sala Ferri di Palazzo Strozzi

24 settembre 2024, ore 18.30 | E. Evangelista, Amazzonia | Castelgomberto, Villa da Schio

24 settembre 2024, ore 18.00 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Bari, Libreria Laterza

25 settembre 2024, ore 18.30 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Taranto Libreria Dickens

25 settembre 2024, ore 10.00 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Forlì, Festival del Buonvivere. Auditorium Chiesa di San Giacomo. Con Paolo Rambelli

26 settembre 2024, ore 18.30 | S. Liberti, Tropico mediterraneo | Forlì, Festival del buon vivere, Arena. Con Corrado Ravaioli

25 settembre 2024, ore 17.00 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Bologna, Aula colonne, Dipartimento delle Arti, Università

25 settembre 2024, ore 19.00 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Macomer, Festival Forse alla Luna

26 settembre 2024, ore 18.00 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Villacidro, Festival della Fondazione Giuseppe Dessì

26 settembre 2024, ore 18.30 | Alessandro Vanoli, ‘Di venti, di bussole e di rotte sbagliate’ | Torino, Torinospiritualità. Accademia delle Scienze

27 settembre 2024, ore 19.00 | S. Pareschi, Fra le righe | Varese, Libreria degli Asinelli

28 settembre 2024, ore 17.00 | P. Pileri, Dalla parte del suolo | Forlì, Sala Campostrino

29 settembre 2024, ore 17.30 | P. Pileri, Dalla parte del suolo | Cremona, Sala Zanoni

30 settembre 2024, ore 18.00 | A. Marzano, Questa terra è nostra da sempre | Pisa, Cinema Lumiere

 

agosto 2024

2 agosto 2024, ore 21.00 | F. Fiore, L’affaire Matteotti | San Benedetto del Tronto

10 agosto 2024, ore 20.45 | E. Camanni, La montagna sacra | Cogne, Sala consiliare del Comune

 

luglio 2024

3 luglio 2024, ore 18.30 | L. Farrauto, Geografia di un viaggiatore pavido | Firenze, Estate fiorentina, Giardino dell’Orticoltura (Libreria On the Road)

5 luglio 2024, ore 18.00 | A. Vanoli, L’invenzione dell’Occidente | L’Aquila, Auditorium (Libreria Colacchi)

5 luglio 2024, ore 18.00A. Marzo Magno, Casanova | Grado, Rassegna Libri e Autori Velarium della spiaggia GIT

7 luglio 2024, ore 21.00 | A. Vanoli, L’invenzione dell’Occidente | Bari, Lungomare di Libri

10 luglio 2024, ore 17.30 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Firenze, Festival “manicomio addio!”, Biblioteca Luzi

11 luglio 2024, ore 18.30 | F. Fiore, L’affaire Matteotti | Roma, Festa dell’Unità a Caracalla. Con Valerio Renzi

14 luglio 2024, ore 18.30 | L. Colantoni, Lungo la corrente | Roma, Festa dell’Unità a Caracalla. Con Simone Dei Pieri

21 luglio 2024, ore 18.00G. Mendicino, Conrad | Cortina d’Ampezzo, Museo Rinaldo Zardini. Una Montagna di Libri, con Francesco Chiamulera

23 luglio 2024, ore 19.00 | L. Colantoni, Lungo la corrente | Roma, Piazza Gianicolo. Con Davide De Gennaro

25 luglio 2024, ore 17.00A. Marzo Magno, Casanova | Cortina d’Ampezzo, Grand Hotel Savoia. Una Montagna di Libri, con Francesco Chiamulera

26 luglio 2024, ore 18.00 | A. Vanoli, L’invenzione dell’Occidente | Cogne, Festival Gran Paradiso, Maison de la Grivola

 

giugno 2024

1 giugno 2024, ore 16.00 | P. Guerrieri – P. C. Padoan, Europa sovrana | Torino, Festival di Economia, Circolo dei Lettori. Con Giorgio Barba Navaretti

1 giugno 2024, ore 17.30A. Vanoli, L’invenzione dell’Occidente | Castelmuzio, nell’ambito di CastelLibro (Libraccio Firenze)

2 giugno 2024, ore 19.00 | S. Mancuso, Fitopolis Castelmuzio, nell’ambito di CastelLibro (Libraccio Firenze)

3 giugno 2024, ore 17.45 | L. Ferrajoli, Giustizia e politica | Ferrara, Libraccio

4 giugno 2024, ore 17.30S. Cassese, Le strutture del potere | Roma, Palazzo delle Esposizioni

5 giugno 2024, ore 18.00 E. Camanni, La montagna sacra |  Pisa, Sede CAI, Corte Sanac 40 (in coll. con Libreria Pellegrini)

6 giugno 2024, ore 18.00  | F. Terracina, Mal di Sicilia | Palermo, Una Marina di Libri

6 giugno 2024, ore 20.30 | P. Morando, Prima di piazza Fontana | Reggio Emilia, Casa Bettola

6 giugno 2024, ore 19.00M. Ferrari, Alla rivoluzione sulla due cavalliRovereto, Libreria Arcadia

6 giugno 2024, ore 18.00 | R. Bizzocchi, Romanzo popolare | Santena, Associazione Amici di Camillo Cavour

6 giugno 2024, ore 20.30 | spettacolo | Alessandro Vanoli | Lugano, Festival Echi di Storia. Teatro Studio Foce

7 giugno 2024, ore 11.30 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Lugano, Festival Echi di Storia. Asilo Ciani

7 giugno 2024, ore 16.00 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Udine, Loggia del Lionello

7 giugno 2024, ore 18.30 | dialogo | Carlo Greppi | Lugano, Festival Echi di Storia, Asilo Ciani

7 giugno 2024, ore 21.00 | M. Ferrari, Alla rivoluzione sulla due cavalli | Monticello Brianza, Tracce della Storia, Villa Greppi

8 giugno 2024, ore 18.00 | dialogo | Marcello Flores | Lugano, Festival Echi di Storia, Asilo Ciani

8 giugno 2024, ore 19.00 | F. Zuolo, Disobbedire | Andria, Festival della Disperazione

9 giugno 2024, ore 11.30 | lectio | Luigi Mascilli Migliorini | Lugano, Festival Echi di Storia, Biblioteca cantonale

10 giugno 2024, ore 21.00A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Vicenza, Una Basilica di Libri

10 giugno 2024, ore 18.00 | O. De Napoli, Selvaggi criminali | Napoli, Mondadori Bookstore

11 giugno 2024, ore 21.00 | M. Ferrari, Alla rivoluzione sulla due cavalli | Firenze, Le piazze dei libri (Libraccio). Con Sandra Landi e Letizia Fuochi

12 giugno 2024, ore 18.30 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Roma, Libreria Spaziosette. Con Davide Conti

12 giugno 2024, ore 19.00 | A. Vanoli, L’invenzione dell’Occidente | Firenze, Le piazze dei libri (Libraccio)

13 giugno 2024, ore 17.30 | G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Teramo, Corte interna della Biblioteca Melchiorre Delfico (Fondazione Einaudi Abruzzo)

13 giugno 2024, ore 19.00 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Roma, Horti incontri, piazza Vittorio. Con Sofia Viscardi e Silvia Semenzin

14 giugno 2024, ore 19.00 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Firenze, Le piazze dei libri, piazza s. Maria Novella (Libreria Malaparte)

14 giugno 2024, ore 20.00 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Bologna, giardini di Porta Saragozza

14 giugno 2024, ore 18.00 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Pisa, Festival della Fiducia. Con Luca Del Re (Libreria Pellegrini)

14 giugno 2024, ore 19.00 | G. Mendicino, Conrad | Conegliano, Conversazioni nel Chiostro, Convento di San Francesco (Libreria Tra Le Righe)

15 giugno 2024, ore 11.30 | B. Tobagi, Le stragi sono tutte un mistero | Lodi

15 giugno 2024, ore 21.00 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Ragusa, A tutto volume

16 giugno 2024, ore 21.00 | E. Traverso, Gaza davanti alla storia | online/Roma, Festival letteratura sociale (autore collegato da remoto)

16 giugno 2024, ore 19.00 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Andria, Festival della Disperazione

16 giugno 2024, ore 19.00 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Andria, Festival della Disperazione

17 giugno 2024, ore 17.30 | G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Benevento, Palazzo Paolo V, sala dell’Antico Teatro. Con Giuseppe Maria Berruti, Clemente Mastella, Aldo Policastro. Saluti: Stefania Pavone

17 giugno 2024, ore 18.00 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Bari, Libreria Laterza. Con Donatella Loiacono e Andrea Piva

18 giugno 2024, ore 18.30 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Foggia, Cortile del Museo di Storia naturale (Libreria Ubik)

15-22 giugno 2024 | Gli appuntamenti Laterza al Salerno Letteratura Festival

19 giugno 2024, ore 18.30 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Firenze, Libreria Malaparte. Con Carolina Natoli

20 giugno 2024, ore 19.00 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Milano, Libreria del Convegno

21 giugno 2024, ore 21.00 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Vicenza, Una basilica di libri. Con Alessandro Marzo Magno

22 giugno 2024, ore 18.30 | G. Mendicino, Conrad | Roma, Festival Letteratura di Viaggio, Palazzetto Mattei, Villa Celimontana

22 giugno 2024, ore 21.00S. Mancuso, Fitopolis | Bisceglie, Vecchie segherie

23 giugno 2024, ore 17.30 | A. Favole, La vita selvatica | Roma, Festival Letteratura di Viaggio, Palazzetto Mattei, Villa Celimontana

24 giugno 2024, ore 18.00 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Treviso, Libreria Feltrinelli Festival Robe da mati

24 giugno 2024, ore 19.00 | C. Bottici, Manifesto anarca-femminista | Matera, con Non una di meno Matera (Libreria dell’Arco)

25 giugno 2024, ore 18.30 | C. Bandinelli, Le postromantiche | Genova, Rassegna ‘Libri fuori’, piazza san Donato. Con Filippo D’Angelo

26 giugno 2024, ore 21.30 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Fano, Passaggi Festival con Graziano Leoni

27 giugno 2024, ore 18.00G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Bari, Teatro Kursaal santa Lucia. Con Michele Emiliano, Michele Laforgia, Francesco Paolo Sisto. Modera Michele Pennetti

28 giugno 2024, ore 18.30 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Perarolo, Serre di Palazzo Lazzaris

 

maggio 2024

2 maggio 2024, ore 21.15 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Macerata, Festival Macerataracconta. Teatro della Filarmonica. Con Marino Sinibaldi

6 maggio 2024, ore 17.00 | S. Cassese, Le strutture del potere | Roma, Biblioteca Camera dei Deputati con Ernesto Galli della Loggia, Gianni Letta, Enrico Mentana e Alessandra Sardoni

6 maggio 2024, ore 18.00 | F. Cardini, La deriva dell’Occidente | Roma, Feltrinelli Appia. Con Elena Basile, modera Alessandro Zardetto

6 maggio 2024, ore 18.00 | G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Milano, FDN – Road to Europe, sede di Assolombarda in Via Pantano, 9. Con Francesco Paolo Sisto

7 maggio 2024, ore 18.00 | M. Ferrari, Alla rivoluzione sulla due cavalli | Firenze, Libraccio

8 maggio 2024, ore 17.30 | M. Franzinelli, Croce e il Fascismo | Rovigo, Sala consiliare della provincia

7-12 maggio 2024 | Festival Vicino/Lontano: gli eventi Laterza

9-13 maggio 2024 | Salone internazionale del libro di Torino: gli appuntamenti Laterza

10 maggio 2024, ore 18.30 | F. Terracina, Mal di Sicilia | Londra, Istituto Italiano di Cultura. Con John Dickie

10 maggio 2024, ore 20.30 | A. Favole, La vita selvatica | Mondovì, Caffè sociale

10 maggio 2024, ore 18.00 | M. Franzinelli, Croce e il Fascismo | Milano, Libreria Claudiana. Con Sandro Gerbi

13 maggio 2024, ore 21.00 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Lodi, (con Libreria Sommaruga) Sala Granata, Biblioteca Laudense

14 maggio 2024, ore 18.00 | A. Feniello, Omicidio a Lombard Street | Napoli, Laterzagorà

14 maggio 2024, ore 18.00 | A. Vanoli, L’invenzione dell’Occidente | Bologna, Salaborsa (con Librerie coop)

15 maggio 2024, ore 18.00 | A. Feniello, Omicidio a Lombard Street | L’Aquila, Libreria Colacchi

16 maggio 2024, ore 18.00 | E. Camanni, La montagna sacra | Cuneo, Anteprima Scrittorincittà, Cuneo Montagna Festival. Con Raffaele Riba

16 maggio 2024, ore 18.00 | A. Martini, Fascismo immaginario | Livorno, Libreria Feltrinelli

20-26 maggio 2024 | èStoria: gli eventi Laterza

27 maggio 2024, ore 18.00M. Ferraris, Imparare a vivereUdine, Torre Santa Maria. Con Damiano Catone e Luca Taddio

27 maggio 2024, ore 18.30 A. Somma,  Abolire il lavoro povero | Padova, Libreria ItalyPost

27 maggio 2024, ore 18.00 | T. Montanari, Le statue giuste | Brescia, Chiesa di San Cristo in via Piamarta (Libreria Rinascita)

27 maggio 2024, ore 14.00  | G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Roma, La Sapienza, facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione

29 maggio 2024, ore 18.00A. Feniello, Omicidio a Lombard Street | Bari, Libreria Laterza, in coll. con I mercoledì della storia

30 maggio 2024, ore 18.30 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Firenze, Giardino dei Ciliegi. Con Anastasia Barone, Giada Bonu, Anna Lavizzari

 

aprile 2024

4 aprile 2024, ore 16.30 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Palermo, Anticipazione ‘Una Marina di Libri’, Facoltà di Scienze Politiche

4 aprile 2024, ore 17.00 | T. Greco, Curare il mondo con Simone Weil | Venezia, Letture Cafoscarine, online

5 aprile 2024, ore 18.00 | G. Mendicino, Conrad | Padova, Libreria Feltrinelli. Con Sara Zanferrari

5 aprile 2024, ore 19.00 | L. Tripaldi, Gender tech | Milano, Libreria Alaska. Con Arianna Mainardi

6 aprile 2024, ore 16.30 | A. Martini, Fascismo immaginario | Verona, Via Cantarane. Con Dennis Turrin

8 aprile 2024, ore 18.00 | N. Bobbio, Lezioni sulla guerra e sulla pace | Torino, Circolo dei Lettori, Sala Grande. Con Tommaso Greco, Andrea Malaguti, Gustavo Zagrebelsky. Interviene Andrea Bobbio. Coordina Giuseppe Laterza

10 aprile 2024, ore 17.00 | F. Cardini, La deriva dell’Occidente | Roma, Advant Sala conferenze

11 aprile 2024, ore 18.00 | E. Camanni, La montagna sacra | Parma, Feltrinelli

11 aprile 2024, ore 19.00 | I. Eramo, Il mondo antico in 20 stratagemmi | Legnano, La Storia tra le righe

12 aprile 2024, ore 17.30 | G. Brizzi, Imperium. Il potere a Roma | Forlì, “Archeologia in dialogo”, Circolo Aurora

 12 aprile 2024, ore 21.00 | A. Favole, La vita selvatica | Bussero, Associazione Chiaroscuri

12 aprile 2024, ore 18.30 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Modena, Chiesa della Madonna del Voto, con Libreria Coop

13 aprile 2024, ore 11.00 | A. Favole, La vita selvatica | Bologna, Festival di Antropologia

13 aprile 2024, ore 18.00 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Como, Libreria Ubik. Con Alberto Schiavone

14 aprile 2024, ore 11.30 | G. Brizzi, Imperium. Il potere a Roma | Procida, Coffee House

16 aprile 2024, ore 18.00 G. Brizzi, Imperium. Il potere a RomaBari, Libreria Laterza

16 aprile 2024, ore 16.00 | L. Ferrajoli, Giustizia e politica | Rimini, Centro Congressi SGR di Rimini – Sala Energia

17 aprile 2024, ore 18.00 | E. Camanni, La montagna sacra | Torino, Libreria OOLP

17 aprile 2024, ore 18.00 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Verona, Libreria Feltrinelli in collaborazione con il Circolo dei Lettori

17 aprile 2024, ore 18.00 | G. Mendicino, Conrad | Levico Terme, la Piccola Libreria

18 aprile 2024, ore 9.00 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Cassano, Festival CassanoScienza

18 aprile 2024, ore 18.00 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Bari, Libreria Laterza

18 aprile 2024, ore 18.45 | E. Camanni, La montagna sacra | Cirié, Libreria Ca’Libro

18 aprile 2024, ore 21.00 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Bisceglie, Vecchie Segherie

19 aprile 2024, ore 18.00 | F. Terracina, Mal di Sicilia | Palermo, Libreria Europa. Con Simona Conigliaro e Giuseppe Marsala

19 aprile 2024, ore 18.30 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Matera, Libreria dell’Arco

19 aprile 2024, ore 18.30  | A. Marzo Magno, CasanovaBelluno, Libreria Mondadori con Michela Fregona

20 aprile 2024, ore 18.00 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Montebelluna, Villa Bonetti

20 aprile 2024, ore 18.30 | A. Feniello, Omicidio a Lombard Street | Pistoia, Libreria Lo Spazio

20 aprile 2024, ore 17.00 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Roma, Auditorium Parco della Musica, Festival delle Scienze, Auditorium Arte. Con Devis Bellucci. Modera Roberta Fulci

20 aprile 2024, ore 18.30 | M. Ferraris, Imparare a vivere | Bergamo, Fiera Librai. Con Telmo Pievani

22 aprile 2024, ore 18.30 | V. Furlanetto, Cento giorni che non torno | Milano, Feltrinelli via Sabotino. Con Gherardo Colombo, Claudio Jampaglia. Modera Danilo De Biasio

22 aprile 2024, ore 18.30 | M. Franzinelli, Croce e il Fascismo | Roma, Libreria Nuova Europa I Granai

23 aprile 2024, ore 18.30 | E. Camanni, La montagna sacra | Torino Libreria Binaria. Con Maurizio Dematteis

23 aprile 2024, ore 18.00 | G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Roma, Fondazione Einaudi. Con Giuseppe Benedetto, Pierluigi Battista, Marco Follini, Clemente Mastella

26 aprile 2024, ore 21.00 | A. Favole, La vita selvatica | Boves, Associazione Totem e Tabù

27 aprile 2024, ore 16.30 | E. Gentile, “In democrazia il popolo è sempre sovrano. Falso!” | Crema, Libreria Cremasca

29 aprile 2024, ore 18.00 | A. Martini, Fascismo immaginario | Verona, Libreria Feltrinelli

30 aprile 2024, ore 16.00 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Trento, MontagnaLibri-TrentoFilmFestival. Salotto letterario, piazza Duomo. Con Fabrizio Torchio

30 aprile 2024, ore 18.00 | M. Ferrari, Alla rivoluzione sulla due cavalli | Lucca, Libreria Feltrinelli

30 aprile 2024, ore 18.00 | A. Martini, Fascismo immaginario | Padova, Libreria Feltrinelli

30 aprile 2024, ore 18.30 | F. Barbera, Le piazze vuote | Genova, Giardini Luzzati

 

marzo 2024

1 marzo 2024, ore 18.00 | A. Marzo Magno, CasanovaUdine, Libreria Moderna

1 marzo 2024, ore 19.00 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Barcellona, Libreria Italiana Le nuvole

1 marzo 2024, ore 17.30S. Colarizi, La resistenza lunga | Bassano del Grappa, Biblioteca Civica

1 marzo 2024, ore 21.00 A. Iannace, Storia della terraTorino, CAI Uget. Con Enrico Camanni e Luca Martire

2 marzo 2024, ore 11.30 | E. Gobetti, I carnefici del Duce | Roma, Libreria Tomo con Ascanio Celestini

2 marzo 2024, ore 16.00S. Colarizi, La resistenza lunga | Vicenza, Porto Burci

3 marzo 2024, ore 11.00 S. Mancuso, FitopolisVienna, Festival di Letteratura Italiana

4 marzo 2024, ore 18.30 | R. Morelli, Muovere merci | Padova, Italypost

4 marzo 2024, ore 18.00 | L. Scaraffia, Atti impuri | Torino, Circolo dei lettori, sala gioco

4 marzo 2024, ore 18.30 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Milano, Libreria Feltrinelli, piazza Piemonte. Con Claudio Sforza

5 marzo 2024, ore 18.00 | L. Scaraffia, Atti impuri | Novara, Circolo dei lettori

5 marzo 2024, ore 18.30 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Bologna, Salaborsa, con Librerie Coop. Con Nicola Borghesi e Alessandro Freno

6 marzo 2024, ore 14.30 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Roma, Lumsa

6 marzo 2024, ore 18.00 | M. Ferraris, Imparare a vivere | Bari, Libreria Laterza con Alessandro Laterza

7 marzo 2024, ore 18.00 | D. Bennato, La società del XXI secolo | Catania, Libreria Feltrinelli via Etnea

8 marzo 2024, ore 18.00 | G. Serughetti, La società esiste | Bologna, Salaborsa, con Librerie Coop. Con Emanuele Felice, Federica Mazzoni, Nicola Zingaretti

9 marzo 2024, ore 17.00 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Forni di Sopra, Municipio. Rassegna ‘Vicino Lontano Mont’. Con Paola Cosolo Marangon

11 marzo 2024, ore 18.00 | A. Martini, Fascismo immaginario | Verona, Libreria Feltrinelli

11 marzo 2024, ore 11.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Bari, Università con Sindaco e presidente Regione Nicola Martinelli

11 marzo 2024, ore 18.00 | P. Macry, La destra italiana | Napoli, Teatro Bellini, A voce alta. Con Marcello Anselmo

11 marzo 2024, ore 18.00 | M. Ferraris, Imparare a vivere | Torino, Circolo dei lettori – sala grande. Con Carola Barbero

12 marzo 2024, ore 17.30 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Modena, Sala Ex Oratorio – Palazzo dei Musei. Con Massimiliano Panarari. Iniziativa in collaborazione con la Fondazione di Modena e Librerie Coop

13 marzo 2024, ore 17.30 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Trieste, Circolo della Stampa

13 marzo 2024, ore 18.00 | P. Nori, Una notte al Museo Russo | Parma, Libreria Feltrinelli, via Farini 17

14 marzo 2024, ore 18.00 | G. Caravale, Senza intellettuali| Chi sono oggi gli intellettuali? Incontro a partire dal libro | Milano, Fondazione Mondadori Laboratorio Formentini. Introducono la discussione, insieme all’autore: Gianni Cuperlo, Irene Graziosi, Luigi Mascheroni. Qui tutte le informazioni

14 marzo 2024, ore 18.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Milano, The Mill

14 marzo 2024, ore 18.45 | M. Montanari, Amaro | Brescia, Libreria Rinascita

15 marzo 2024, ore 17.30G. Brizzi, Imperium. Il potere a Roma | Todi, Festival dell’Umbria Antica

15 marzo 2024, ore 18.00 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Torino, Circolo dei Lettori – sala Gioco, rassegna ‘Femminile plurale’

16 marzo 2024, ore 12.00 | A. Carandini, Io Nerone | Todi, Festival dell’Umbria Antica

16 marzo 2024, ore 19.00 | S. Ballestra, La sibilla | Alessandria, Rassegna ‘Marzo donna’. In coll. con Comune e Ubik. Circolo Su Nuraghe (presentazione con aperitivo)

18 marzo 2024, ore 18.30G. Brizzi, Imperium. Il potere a Roma | Faenza, Biblioteca comunale. Interviene il sindaco Massimo Isola

19 marzo 2024, ore 18.30 | L. Scaraffia, Atti impuri | Roma, Spaziosette. Con Mons. Fisichella, Riccardo Di Segni e Luciano Violante

19 marzo 2024, ore 18.30 | F. Terracina, Mal di Sicilia | Roma, Libreria Panisperna. Con Giosuè Calaciura

20 marzo 2024, ore 17.30 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Mestre, Museo M9

21 marzo 2024, ore 17.00 | A. Martini, Fascismo immaginario | Trento, FBK. Con Giorgio Lucaroni

22 marzo 2024, ore 18.30G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Alberobello, Bibliocenter. Ex Conceria, via Barsento 7. Introduce Emmanuel Piepoli, modera Barbara Cupertino, interviene Francesco Paolicelli

22-24 marzo 2024 | Libri come, Roma: gli appuntamenti con le autrici e gli autori Laterza

23 marzo 2024, ore 12.00 | R. Morelli, Muovere merci, muovere il mondo | Vicenza, Chiostri di Santa Corona

25 marzo 2024, ore 18.00 | G. Buccini, La Repubblica sotto processo | Roma, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. Con il Ministro Carlo Nordio, Vittorio Emanuele Parsi, Francesco Clementi. Modera Fiorenza Sarzanini

26 marzo 2024, ore 18.30 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Torino, Rassegna ‘Leggere le montagne’. Biblioteca Nazionale del CAI. Con Marco Cuaz e Pietro Crivellaro

27 marzo 2024, ore 18.30 | A. Favole, La vita selvatica | Torino, Libreria Binaria. Con Danilo Zagaria

28 marzo 2024, ore 18.00 | A. Zannini, Controstoria dell’alpinismo | Mestre, Museo del Novecento

28 marzo 2024, ore 18.30 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Bologna, CoopAmbasciatori. Con Alessandro Vanoli

 

febbraio 2024

2 febbraio 2024, ore 18.00 | P. Macry, La destra italiana | Bari, Fondazione Tatarella

2 febbraio 2024, ore 18.00 | T. Greco, Curare il mondo | Vibo Valentia, Libreria Cuori d’inchiostro

3 febbraio 2024, ore 16.00 | M. Pucciarelli, Guerra alla guerra | Baranzate, Ex Chiesetta

3 febbraio 2024, ore 17.00 | L. Mascilli Migliorini, 11 maggio 1860 | Caiazzo, Sala Conferenze del Centro Polivalente Culturale di Palazzo Mazziotti (con la Libreria Pacifico)

6 febbraio 2024, ore 16.00 | I. Eramo, Il mondo antico in 20 stratagemmi | Bologna, Biblioteca Galvani Pasolini. Con Giovanni Brizzi (in coll. con Librerie Coop)

6 febbraio 2024, ore 18.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Milano, Fondazione Corriere della Sera, sala Buzzati. Con Ferruccio de Bortoli, Sarah Varetto, Carlo Stagnaro

8 febbraio 2024, ore 16.30 | P. Macry, La destra italiana | Nola, sala il Cortile, circoscrizione di Piazzolla (con la Libreria Mondadori)

8 febbraio 2024, ore 17.00 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Roma, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea. Con Domenico Rizzo

8 febbraio 2024, ore 18.30 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Lecce, Libreria Liberrima

9 febbraio 2024, ore 11.00 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Bari, Dottorato di Ricerca in Lettere Lingue e Arti, Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università di Bari

9 febbraio 2024, ore 14.30 | L. Canfora, Catilina | Milano, Libreria Leoncavallo – online (info: librerialeoncavallo@inventati.org). Con Sebastiano Taccola

9 febbraio 2024, ore 18.00 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Bari, Libreria Laterza

9 febbraio 2024, ore 18.00 | F. Terracina, Mal di Sicilia | Catania, Libreria Mondadori. Con Caterina Andò

10 febbraio 2024, ore 17.30 | R. Morelli, Muovere merci | Trieste, Sala Conferenze, Comunità Greco-Orientale, Riva Tre Novembre 7. Con Giulio Mellinato e Pietro Spirito

15 febbraio 2024, ore 18.30 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Roma, Libreria Panisperna. Con Silvia Gallerano

16 febbraio 2024, ore 17.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Ferrara, Ibs Libraccio

16 febbraio 2024, ore 18.00 | A. Marzo Magno, Casanova | Bassano del Grappa, Libreria Palazzo Roberti

17 febbraio 2024, ore 17.00  | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo |  Piacenza, Salone Monumentale della Biblioteca Passerini-Landi

19 febbraio 2024, ore 18.30 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistonoTorino, Circolo dei Lettori, sala Grande. Con Stefania Ravazzi, Patrizia Lombardi, Stefano Lo Russo, Alberto Cirio. Modera Andrea Gavosto

19 febbraio 2024, ore 21.00 | A. Barbero, All’arme all’arme! I priori fanno carne! | Selvazzano, Rassegna ‘Una selva di Libri’. Con Valentina Barengo

22 febbraio 2024, ore 18.30 | T. Greco, Curare il mondo | Bari, Libreria Laterza

23-25 febbraio 2024 | Testo, Firenze: gli appuntamenti Laterza

23 febbraio 2024, ore 16.00  T. Greco, Curare il mondoMatera, Ordine degli avvocati, Palazzo di Giustizia

23 febbraio 2024, ore 21.00 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Lugo, Libreria Alfabeta

24 febbraio 2024, ore 18.00 T. Greco, Curare il mondo | Matera, Libreria dell’Arco

24 febbraio 2024, ore 17.30A. Marzo Magno, Casanova | Ascoli, Libreria Rinascita

25 febbraio 2024, ore 11.00 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Reggio Emilia, Rassegna ‘Finalmente domenica!’

26 febbraio 2024, ore 18.00 | P. Martin, Storie di errori memorabili | Padova, Libreria Feltrinelli. Con Antonella Viola

26 febbraio 2024, ore 18.30 | G. Serughetti, La società esiste | Ivrea, Olivetti Leadership Institute

27 febbraio 2024, ore 17.00 | L. Mascilli Migliorini, 11 maggio 1860Roma, Fondazione Caetani

27 febbraio 2024, ore 21.00 | Witty Wheels, Che brava che sei! | online, Festival Filosofarti

27 febbraio 2024, ore 18.00 | S. Allievi, Governare le migrazioni. Si deve, si puòVerona, Libreria Feltrinelli

28 febbraio 2024, ore 17.30 | G. Brizzi, Imperium. Il potere a Roma | Bologna, Archiginnasio. Con Carlo Galli

29 febbraio 2024, ore 18.00 | A. Somma,  Abolire il lavoro povero | Ferrara, Libraccio. Con Laura Calafà e Giovanni Verla

29 febbraio 2024, ore 18.00 | D. Salomoni, Francis Drake. Il corsaro che sfidò un impero | Roma, Biblioteca Casanatense, con gli studenti del Master in Comunicazione Storica dell’Università Roma Tre

 

gennaio 2024

10 gennaio 2024, ore 14.15 | F. Barbera, Le piazze vuote, G. Serughetti, La società esiste | Milano, Università Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Aula Pagani, Edificio U7 (piano III). Con Fabrizio Barca, Paolo Gerbaudo, Lavinia Bifulco, Emanuele Polizzi. Coordina Marina Calloni

16 gennaio 2024, ore 17.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Milano, Università Cattolica, sala Maria Immacolata. Con Maria Cristina Messa e Mario Monti

16 gennaio 2024, ore 17.30 | S. Allievi, Governare le migrazioni. Si deve, si può | Milano, Libreria Claudiana. Con Edoardo Vigna

16 gennaio 2024, ore 18.30 | F. Armao, Capitalismo di sangue | Milano, Ostello bello (associazione Sottosopra). Con Aldo Giannuli

17 gennaio 2024, ore 16.00 | S. Colarizi, La resistenza lunga | Roma, Quirinale, Archivio Storico della Presidenza della Repubblica. Con Emilio Gentile e Luciano Zani

17 gennaio 2024, ore 18.30 | H. Sauer, L’invenzione del bene e del male | Roma, Zalib. Con Maura Gancitano

17 gennaio 2024, ore 18.30 | S. Mancuso, Fitopolis | Bologna, Fondazione MAST. Ingresso libero su prenotazione

17 gennaio 2024, ore 18.15 | E. Stolfi, Prima lezione di diritto romano | Brescia, Libreria Rinascita

19 gennaio 2024, ore 19.30  | M. Di Vito, La pista anarchica | Roma, Spazio anarchico Gruppo Bakunin

20 gennaio 2024, ore 17.30 | G. Brizzi, Imperium. Il potere a Roma | Piacenza, Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (in collaborazione con l’Associazione Storica e Archeologica Piacentina)

22 gennaio 2024, ore 18.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Pistoia

24 gennaio 2024, ore 15.00 | S. Cassese, Le strutture del potere | Viterbo, Università, Aula Magna (in collaborazione con Caffeina)

24 gennaio 2024, ore 18.00 | G. Caravale, Senza intellettuali | Torino, Circolo dei lettori, Sala grande. Con Juan Carlos De Martin e Chiara Saraceno

24 gennaio 2024, ore 17.30 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Roma, Camera di commercio con Maria Elena Boschi, Roberto Gualtieri, Gianni Letta. Modera Maria Latella

25 gennaio 2024, ore 14.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Bologna, CIMET

25 gennaio 2024, ore 18.00 | C. Colombini, Storia passionale della guerra partigiana | Torino, Circolo dei Lettori. Con Enrico Manera

26 gennaio 2024, ore 18.00 | V. Roghi, La lettera sovversiva | Padova, la Feltrinelli, via San Francesco 7. Con Patrizia Tazza e Antonio Giacobbi

 

dicembre 2023

1 dicembre 2023, ore 18.00 | I. Eramo, Il mondo antico in 20 stratagemmi | Foggia, Libreria Velasquez

1 dicembre 2023, ore 18.00 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Padova, Libreria Feltrinelli. Con Azzurra Tafuro

1 dicembre 2023, ore 18.30 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Bitritto, Castello Svevo

2 dicembre 2023, ore 18.00 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Milano, Refettorio Ambrosiano. Con Agostino Picicco, Camillo de Milato. Modera Costanza Cavalli

2 dicembre 2023, ore 18.00 | S. Mancuso, Fitopolis | Bari, Libreria Laterza

2 dicembre 2023, ore 18.00 | F. Terracina, Mal di Sicilia | Modica, Libreria Mondadori

3 dicembre 2023, ore 16.30 | G. Traina, La prima guerra mondiale della storia | Torino, Festival del Classico

3 dicembre 2023, ore 19.00 | F. Cardini, La deriva dell’Occidente  | Torino, Festival del classico, Sala Grande. Con Alessandro Aresu, Martin Wolf, Luciano Canfora. Coordina Beppe Severgnini

4 dicembre 2023, ore 20.45 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Cinisello Balsamo, Villa Casati Stampa (con ACLI)

6-10 dicembre 2023 | Più libri più liberi, Roma: gli appuntamenti con gli autori e le autrici Laterza

7 dicembre 2023, ore 11.00 | T. Greco, Curare il mondo | Siena, Università per stranieri. Con Tomaso Montanari

7 dicembre 2023, ore 16.00 | C. Bottici, Nessuna sottomissione | Roma, Università La Sapienza, Villa Mirafiori. Con Donatella Di Cesare, Caterina Botti e Federico Zappino. Organizzazione e info: caterina.botti@uniroma1.it

7 dicembre 2023, ore 17.30 | A. Marzo Magno, Casanova | Venezia, Ateneo Veneto, Sala Lettura. Con Michele Gottardi e Antonio Trampus

7 dicembre 2023, ore 18.00 | S. Mancuso, Fitopolis | Firenze, Auditorium Polimoda, Manifattura Tabacchi

11 dicembre 2023, ore 17.30 | S. Ballestra, La sibilla | Milano, Camera del Lavoro (Fondazione Badaracco). Con Valeria Palumbo

12 dicembre 2023, ore 18.00 | M. Di Vito, La pista anarchica | Jesi, Palazzo dei Convegni. Con Roberto Gargamelli

13 dicembre 2023, ore 17.30 | A. D’Attorre, Metamorfosi della globalizzazione | Roma, Fondazione Nenni. Con Claudio Martelli, Stefano Fassina, Luciana Borsatti, Paolo Borioni. Modera Tiziana Buccico

13 dicembre 2023, ore 17.00 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Bologna, Biblioteca Walter Bigiavi, Aula seminari 4° piano. Con Pier Giorgio Ardeni, modera Paolo Manasse

14 dicembre 2023, ore 17.30 | G. Pastorella, Exit only | Lecce, Convitto Palmieri

15 dicembre 2023, ore 17.30 | C. Colombini,  Storia passionale della guerra partigiana | Sestri Levante, Sala Bo, Palazzo Fascie (in collaborazione con Anpi)

16 dicembre 2023, ore 17.30 | C. Colombini,  Storia passionale della guerra partigiana | Genova, Circolo Bianchini. Con Elisabetta Violani

17 dicembre 2023, ore 17.00 | L. Schettini, L’ideologia gender è pericolosa | Roma, Tuba

18 dicembre 2023, ore 17.00 | G. Samarani – S. Graziani,  La Cina rossa. Storia del Partito comunista cinese | Milano, Istituto Confucio – online

19 dicembre 2023, ore 17.30 | C. Greppi, Un uomo di poche parole | Sestri Levante, Aula Magna IIS Natta Deambrosis (in collaborazione con Anpi)

19 dicembre 2023, ore 18.00 |  G. Serughetti, La società esiste | Torino, Circolo dei Lettori, sala Gioco. Con Jacopo Rosatelli, Marco Revelli

 

novembre 2023

03 novembre 2023, ore 20.00 | C. Colombini, Anche i partigiani però… | Cagliari, Festival Mondo Eco. Casa Saddi

05 novembre 2023, ore 12.00 | F. Cardini, La deriva dell’Occidente | Torino, Circolo dei Lettori, Rassegna ‘Radici’. Con Giuseppe Culicchia. Introduce Elena Loewenthal

06 novembre 2023, ore 15.00 | T. Greco, Curare il mondo | Roma, LUMSA

06 novembre 2023, ore 18.00 | T. Greco, Curare il mondo | Roma, Libreria L’altracittà

07 novembre 2023, ore 18.00 | C. Bottici, Nessuna sottomissione | Bologna, Gender Bender Festival, Biblioteca Renzo Renzi

08 novembre 2023, ore 17.30 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Milano, Aula N14 Bocconi. Con Camilla Buzzacchi, Floriana Cerniglia, Giovanni Fattore, Alberto Zanardi

08 novembre 2023, ore 18.30 | F. Barbera, Le piazze vuote | Firenze, Manifattura Tabacchi con Massimo Bressan e Francesca Mazzocchi

09 novembre 2023, ore 17.30 | Medici con l’Africa Cuamm, Africa, andata e ritorno | Napoli, Centro culturale Officine Gomitoli

09 novembre 2023, ore 18.45 | G. Serughetti, La società esiste | Brescia, Libreria Rinascita

09 novembre 2023, ore 18.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Firenze, Libraccio. Con Eugenio Giani e Dario Nardella

09 novembre 2023, ore 18.30 | L. Tripaldi, Gender tech | Roma, Libreria Antigone

09 novembre 2023, ore 18.30 | E. Paolini – M.C. Paolini (Witty Wheels), Che brava che sei! | Bologna, Gender Bender Festival – DAS

09 novembre 2023, ore 21.00 | A. Barbero, All’arme all’arme! I priori fanno carne! | Lecco, Auditorium della Casa dell’economia

10 novembre 2023, ore 18.00 | A. Marzo Magno, Casanova | Verona, Libreria Feltrinelli con Anna Martellato

10 novembre 2023, ore 20.15 | E. Evangelista, Amazzonia | Roverè della Luna (TN), Circolo Culturale Ricreativo

10 novembre 2023 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’ItaliaRagusa

12 novembre 2023, ore 17​ .00 | A. Barbero, All’arme all’arme! I priori fanno carne! | Torino, OGR, Sala Fucine. Con Marco Zatterin

13 novembre 2023, ore 18.00 | A. Marzo Magno, Casanova | Padova Libreria Feltrinelli. Con Sara Zanferrari

13 novembre 2023, ore 18.30 | G. Serughetti, La società esiste | Milano, Feltrinelli piazza Duomo. Con Susanna Camusso e Mario Ricciardi

13 novembre 2023, ore 20.00 | E. Evangelista, Amazzonia | Nove (VC)

14 novembre 2023, ore 20.00 | E. Evangelista, Amazzonia | Modena

13-19 novembre 2023 | Bookcity Milano: gli appuntamenti Laterza

15 novembre 2023, ore 18.45 | F. Barbera, Le piazze vuote | Brescia, Libreria Rinascita

15 novembre 2023, ore 18.00 | F. Todero, Terra irredenta, terra incognita | Trieste, Libreria Ubik. Con Raoul Pupo

15 novembre 2023, ore 18.00 | C. Vercelli, Israele. Una storia in 10 quadri | Ferrara, MEIS, Leggere il presente

15 novembre 2023, ore 21.00 | S. Allievi, Governare le migrazioni. Si deve, si può | Trento, Bookique

15-19 novembre 2023 | Scrittorincittà, Cuneo: gli appuntamenti Laterza

16 novembre 2023, ore 18.45 | E. Evangelista, Amazzonia | Brescia, Libreria Rinascita

16 novembre 2023 | C. Greppi, Un uomo di poche parole | Firenze, Memoriale degli italiani di Auschwitz

16 novembre 2023, ore 18.00 | A. Marzo Magno, Casanova | Noale, Palazzo della Loggia. Con Sara Zanferrari

17 novembre 2023, ore 17.30 | E. Evangelista, Amazzonia | Bergamo, Libreria Incrocio Quarenghi

17 novembre 2023, ore 18.00 | C. Colombini,  Storia passionale della guerra partigiana | Roma, Ex Snia, Logos. Con Luca Casarotti. Coordina Luciano Governali

18 novembre 2023, ore 16.30 | S. Ballestra, La sibilla | Padova, Il libro nel bicchiere – Caffè Donna Paola. Con Morena Marsilio

18 novembre 2023, ore 18.00 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Torino, Arsenale della Pace SERMIG con Matteo Spicuglia

20 novembre 2023, ore 18.00 | Medici con l’Africa Cuamm, Africa, andata e ritorno | Bari, Libreria Laterza

20 novembre 2023, ore 21.00 | T. Greco, Curare il mondo con Simone Weil | Torino, Circolo dei Lettori

21 novembre 2023, ore 17.30 | T. Greco, Curare il mondo con Simone Weil | Genova, Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Libreria San Paolo)

22 novembre 2023, ore 15.30 | C. Colombini,  Storia passionale della guerra partigiana | Torino, Biblioteca Civica Natalia Ginzburg (con CGIL Spi). Intervengono Vincenzo Santangelo e Barbara Berruti

24 novembre 2023, ore 18.30 | C. Bottici, Nessuna sottomissione | Firenze, L’eredità delle donne OFF. Caffè letterario Il Conventino, sala Artusi. Con Daniela Belliti e le conclusioni di Grazia Francescato

25 novembre 2023, ore 16.30 | E. Evangelista, Amazzonia | Firenze, L’eredità delle donne. Con Edoardo Vigna

27 novembre 2023, ore 19.00 | Storia del mare: presentazione del podcast di Alessandro Vanoli | Roma, Zalib

28 novembre 2023, ore 17.30 | S. Perrella, Calvino | Palermo, Amici del libro a Salinas. Museo archeologico regionale Antonino Salinas

28 novembre 2023, ore 18.00  | S. Mancuso, Fitopolis | Milano, Feltrinelli piazza Piemonte. Con Paolo Cognetti

29 novembre 2023, ore 16.00 | Fare cose con le parole. Ricordando Carla Bazzanella | Università degli Studi di Torino, sede di Collegno Certosa. Padiglione IV, Aula Magna

29 novembre 2023, ore 18.00 | I. Eramo, Il mondo antico in 20 stratagemmi | Bari, Libreria Laterza

30 novembre 2023, ore 18.00 | A. Marzo Magno, Casanova | Vicenza, Baldilibri

30 novembre 2023, ore 18.00 | L. Tripaldi, Gender tech | Varese, Libreria degli Asinelli

 

ottobre 2023

2 ottobre 2023, ore 18.00 | C. Greppi, Un uomo di poche parole | Trieste, Università

3 ottobre 2023, ore 17.30 | L. Sansone, La Galassia Lombroso | Roma, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea. Con Emmanuel Betta e Marco D’Eramo

4 ottobre 2023, ore 17.30 | T. Greco, Curare il mondo con Simone Weil | Pisa, Libreria Pellegrini. Con Giancarlo Gaeta e Silvia Guidi

5 ottobre 2023, ore 17.30 | J. Foot, Gli anni neri | Parma, Aula Magna Università

5 ottobre 2023, ore 17.00 | V. Lomellini, La diplomazia del terrore | Fondazione Einaudi [online]. Con Stefano Bianchini e Alessandro Brogi

6 ottobre 2023, ore 13.30 | A. Iannace, Storia della terra | Napoli, Campania Libri Festival

6 ottobre 2023, ore 11.30 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Narni, Festival di Sociologia

6 ottobre 2023, ore 18.00 | V. Santoni, Dilaga ovunque | Firenze, Galleria street levels

6 ottobre 2023, ore 18.00 | A. Iannace, Storia della terra | Roma, Libreria Borri Termini

7 ottobre 2023, ore 17.00 | S. Allievi, Governare le migrazioni. Si deve, si può | Padova, Fiera delle Parole

7 ottobre 2023, ore 18.00 | V. Santoni, Dilaga ovunque | Lupicciano, Rassegna Custodi della Terra

7 ottobre 2023, ore 18.00 | T. Greco, Curare il mondo con Simone Weil | Torino, Giornate della legalità. Con Valeria Marcenò

8 ottobre 2023, ore 16.30 | E. Evangelista, Amazzonia | Lucca, Pianeta Terra Festival. Con Alessandra Viola

11 ottobre 2023, ore 18.00 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Bari, Libreria Laterza

12 ottobre 2023, ore 17.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Bolzano, Libreria Ubik. Con Daniel Alfreider. Modera Paolo Mantovan

12 ottobre 2023, ore 18.00 | G. Caravale, Senza intellettuali | Lecce, Conversazioni sul Futuro, Officine Cantelmo. Con Marino Sinibaldi, Luigi De Luca, Fabiana Cicirillo e Pierpaolo Lala

12 ottobre 2023, ore 19.00  | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Giovinazzo, Sala San felice. Con Oscar Iarussi e Michele Sollecito

13 ottobre 2023, ore 14.30 | C. Greppi, Un uomo di poche parole | Padova, Cicap Fest

13 ottobre 2023, ore 18.00 | L. Tripaldi, Gender tech | Venezia, Libreria Toletta. Con Sara Deon

13 ottobre 2023, ore 18.00 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Bari, Libreria Laterza

14 ottobre 2023, ore 10.00 | P. Macry, La destra italiana | Napoli, Sabato delle idee, NapHub Spazio Eventi. Con Mauro Calise, Sebastiano Maffettone, Italo Bocchino. Modera Marco Demarco

14 ottobre 2023, ore 16.30 | V. Alfieri Fontana, Ero l’uomo della guerra | Lecce, Conversazioni sul Futuro. Con Marta Serafini, Mattia Epifani

14 ottobre 2023, ore 17.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Bologna, Pandora festival, Coopambasciatori. Dialogano con l’autore Patrizio Bianchi, Gianpiero Calzolari e Maria Luisa Parmigiani

15 ottobre 2023, ore 11.00 | E. Evangelista, Amazzonia | Reggio Emilia, Finalmente domenica! Teatro Valli

16 ottobre 2023 | F. Todero, Terra irredenta, terra incognita | Bolzano, Biblioteca Claudia Augusta

16 ottobre 2023, ore 20.30 | E. Evangelista, Amazzonia | Novara, Oratorio PIME

17 ottobre 2023, ore 18.00 | C. Colombini, Storia passionale della guerra partigiana | Torino, Polo 900 Istoreto. Con Giovanni De Luna e Santo Peli

17 ottobre 2023, ore 18.30 | Medici con l’Africa Cuamm, Africa, andata e ritorno | Torino, Biblioteca civica Calvino. Con don Dante Carraro, Giuseppe Laterza e Fabio Geda

19 ottobre 2023, ore 19.30 | L. Tripaldi, Gender tech | Roma, 30 Formiche. Con Claudia Durastanti

19 ottobre 2023, ore 18.00 | Medici con l’Africa Cuamm, Africa, andata e ritorno | Padova, Centro culturale Altinate San Gaetano. Con Giuseppe Laterza e Dante Carraro

20 ottobre 2023, ore 11.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Treviso, Festival della Statistica

20 ottobre 2023, ore 17.30 | M. Mazzucato – R. Collington, Il grande imbroglio | L’Aquila, Palazzo Tre Marie. Con Mario Pianta

20 ottobre 2023, ore 18.00 | F. Todero, Terra irredenta, terra incognita | Udine, libreria Tarantola. Con Giampaolo Borghello e Raoul Pupo

21 ottobre 2023, ore 16.15 | L. Farrauto, Geografia di un viaggiatore pavido | Lecco, Immagimondo Festival, Sala Conferenze di Palazzo delle Paure. Con Tino Mantarro

23 ottobre 2023, ore 16.30 | E. Evangelista, Amazzonia | Roma, Camera dei Deputati, Sala Matteotti

23 ottobre 2023, ore 18.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Roma, Istituto Sturzo. Introduce Fabio Bistoncini. Interverranno con l’autore: Giancarlo Giorgetti, Beatrice Lorenzin, Carlo Calenda. Modera Marianna Aprile.

23 ottobre 2023, ore 18.00 | A. Carandini, Io Nerone | Bologna, Salaborsa (con libreria Coop). Con Angelo Panebianco e Tommaso Gnoli

24 ottobre 2023, ore 17.30 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia |Monopoli, con i Presìdi del Libro

24 ottobre 2023, ore 20.45 | C. Greppi, Un uomo di poche parole | Bergamo, Rassegna ‘Molte fedi’, Sala Gamma, Torre Boldone

24 ottobre 2023, ore 18.00 | E. Evangelista, Amazzonia | Lanuvio

25 ottobre 2023, ore 17.30 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Milano, Camera del Lavoro, Sala Buozzi. Con Luca Stanzione, Stefano Fassina, Pierfrancesco Majorino, Giordana Pallone, Benedetta Liberali. Modera Marianna Bruno

26 ottobre 2023, ore 21.00 | F. Cardini, La deriva dell’Occidente | Cesano Maderno, Voci della Storia, Auditorium Disarò

27 ottobre 2023, ore 12.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Bari, Punto Sud

27 ottobre 2023, ore 17.00 | C. Colombini, Storia passionale della guerra partigiana | Firenze, Memoriale delle deportazioni

27 ottobre 2023, ore 17.00 | G. Roncaglia, L’architetto e l’oracolo | Perugia, Umbrialibri, Palazzo Graziani, Sala delle Colonne

27 ottobre 2023, ore 17.30 | V. Lomellini, La diplomazia del terrore | Bassano del Grappa, Biblioteca civica

27 ottobre 2023, ore 18.00 | L. Tripaldi, Gender tech  | Bologna,  Libreria delle Donne

27 ottobre 2023, ore 18.00 | F. Terracina, Mal di Sicilia | Palermo, Libreria Modus Vivendi. Con Beatrice Agnello

27 ottobre 2023, ore 18.00 | P. Borruso, Debre Libanos | Parma, Biblioteca Cittadella Solidale

28 ottobre 2023, ore 19.00 | E. Evangelista, Amazzonia | Albano, Libreria Le Promesse

28 ottobre 2023, ore 16.00 | F. Barbera, Le piazze vuote | Ancona, Circolo operaio Arci ‘W. Germontari’. Con Vittorio Sergi, Nino Lucantoni, coordina Giovanni Fraticelli

30 ottobre 2023, ore 11.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono  | Bologna, Università, lectio magistralis

30 ottobre 2023, ore 18.30 | S. Allievi, Governare le migrazioni. Si deve, si può | Milano, Teatro Parenti

30 ottobre 2023, ore 19.00 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Corato, Libreria Sonicart

31 ottobre 2023, ore 17.00 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Genova, Libreria Coop Porto Antico. Con Giovanni Toti e Marco Bucci

31 ottobre 2023, ore 18.30 | E. Giovannini, I ministri tecnici non esistono | Genova, Festival della Scienza

 

settembre 2023

28 settembre 2023, ore 17.30 | V. Lomellini, La diplomazia del terrore | Fano, Rassegna La storia ritrovata. Mediateca Montanari. con Anna Tonelli

28 settembre 2023, ore 18.00 | R. Bizzocchi, Romanzo popolare. Come i Promessi sposi hanno fatto l’Italia | Sondrio, Sala Fabio Besta – Banca Popolare di Sondrio

28 settembre 2023 17.30 | G. Viesti, Contro la secessione dei ricchi. Un progetto per spaccare l’Italia | Chieti, Sala Cascella, Camera di Commercio

29 settembre 2023, ore 20.45 | G. Barbujani, Come eravamo | Brescia, Rassegna Libri in movimento

30 settembre 2023, ore 15.00 | V. Santoni, Dilaga ovunque | Pisa, Pisabook Festival

I confini del mondo: le Lezioni di Storia a Roma

 

I CONFINI DEL MONDO

Ritorna l’attesissimo appuntamento con le Lezioni di Storia
all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

A Roma, dal 12 novembre 2023 al 7 aprile 2024

[PRESS KIT]

 

Si rinnova l’appuntamento con le Lezioni di Storia all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma con un programma inedito di nove incontri sul tema “I confini del mondo”. Il ciclo di Lezioni di Storia è ideato dagli Editori Laterza e realizzato in coproduzione con la Fondazione Musica per Roma.

Per tutti noi, che fin da piccoli abbiamo appreso a scuola una divisione del mondo universalmente ammessa, sarà affascinante scoprire cosa ha rappresentato nei secoli la continua ricerca dei limiti del mondo.

Confini da difendere, confini da superare, confini da esplorare, confini da ridisegnare: tutta la storia dell’umanità ha a che fare con l’idea e con la pratica del “limite”. Nel nome dei confini si sono infatti strette alleanze, combattute guerre, avviate esplorazioni. Ma i confini non sono solo quelli geografici: siamo esseri umani anche nella misura in cui da sempre ci siamo chiesti che cosa ci sia “oltre”: oltre la vita terrena, oltre le conoscenze fin qui acquisite, oltre lo spazio conosciuto.

In questo nuovo e suggestivo ciclo di Lezioni di storia con l’aiuto di autorevoli storici e storiche e di studiosi di altre discipline andremo alla scoperta di importanti snodi politici, commerciali, militari che hanno ridisegnato il mondo e anche dei modi in cui la letteratura, la religione, la scienza hanno allargato i nostri orizzonti nei secoli.

 

Le lezioni si apriranno il 12 novembre con l’egittologo Christian Greco che si soffermerà sul tema “Gli antichi egizi e l’aldilà” oltrepassando tutti i luoghi comuni sull’ossessione degli antichi egizi per la morte e sulla loro idea di immortalità. Proseguiranno il 26 novembre con Laura Pepe che parlerà, a partire dall’Odissea, dei confini del mondo secondo i greci. Il 17 dicembre Giusto Traina proporrà, nella sua lezione “Roma e l’Oriente”, un lungo viaggio tra il 114 e il 116 d. C., periodo in cui i Romani giunsero fino alle rive del Caspio e del Golfo Persico dovendo ridisegnare l’identità stessa del loro impero. Amedeo Feniello il 21 gennaio 2024 racconterà la bellezza rivoluzionaria del capolavoro di Marco Polo Il Milione, che aprì agli uomini del Medioevo le porte di un mondo fino ad allora ignoto, oltre qualunque immaginazione. Il 4 febbraio David Salomoni svelerà al pubblico i mille volti di Francis Drake – il corsaro della regina destinato a cambiare per sempre la storia d’Inghilterra – che a metà del Cinquecento circumnavigò la terra per colpire l’impero spagnolo. “Diaspora e Sionismo. Ritrovare i confini perduti” è il titolo della lezione di Anna Foa che salirà sul palco il 18 febbraio e spiegherà come alla fine del XIX secolo il progetto sionista cambiò l’intero mondo ebraico. Il 3 marzo il fisico teorico Paolo Ferri ricostruirà, attraverso gli ultimi quattro secoli, i progressi dell’astronomia, continui e sorprendenti, che hanno permesso di scoprire e studiare, in modo sempre più dettagliato, “i confini del sistema solare”. Simona Colarizi dedicherà il suo intervento del 17 marzo alla Guerra Fredda e al mondo diviso in blocchi per quasi mezzo secolo. Il 7 aprile concluderà il ciclo Franco Farinelli con un’ampia riflessione tra passato, presente e futuro “Dalle mappe al web. Il destino dei confini”.

 

Tutte le lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo.

 

INFO BIGLIETTERIA – I confini del mondo

Abbonamento: 95 euro; biglietto singolo: 14 euro; abbonamento studenti: 45 euro; biglietto singolo studenti: 5 euro.

Per la vendita dei biglietti e abbonamenti: presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, in orario continuato tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 20:00. Online sul sito www.ticketone.it

 

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IL PROGRAMMA

 

12 novembre 2023

Christian Greco

GLI ANTICHI EGIZI E L’ALDILÀ

Abbiamo una conoscenza approfondita di come la civiltà egizia intendesse i destini dell’uomo dopo la morte: i Libri dell’Aldilà – in una mirabile combinazione di testo e immagini strettamente correlati – descrivono il mondo sotterraneo; forniscono al sovrano defunto la conoscenza necessaria per sopravvivere in compagnia degli dei e ricordano a noi come gli Antichi Egizi intendessero il viaggio del Sole e come guardassero all’intero universo.

Christian Greco è Direttore del Museo Egizio di Torino.

 

 

26 novembre 2023

Laura Pepe

I CONFINI DEL MONDO SECONDO I GRECI

Se si fosse messo per mare e, con pazienza e fortuna, ne avesse percorso un lungo tratto, un uomo greco vissuto ai tempi di Omero sarebbe giunto ai confini di Oceano, in un luogo perennemente avvolto dalla nebbia e dalle nubi, mai riscaldato dai raggi del sole. Nel profondo Nord, forse, ma chissà: difficile, se non impossibile, individuare con precisione la geografia omerica. Attraverso il filo rosso della letteratura (a partire naturalmente dall’Odissea) un viaggio per scoprire i confini del mondo secondo i Greci.

Laura Pepe insegna Istituzioni di diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano.

 

 

17 dicembre 2023

Giusto Traina

ROMA E L’ORIENTE

Agli inizi del II secolo d.C., l’imperatore Traiano si lanciò in una serie di spettacolari conquiste e annessioni, direzione Oriente. Tra il 114 e il 116, i Romani giunsero fino alle rive del Caspio e del golfo Persico. Non rimasero però a lungo in Armenia e Mesopotamia: già nel 117, prima della morte dell’Optimus Princeps, le legioni si erano dovute ritirare, vanificando il cospicuo sforzo economico e militare investito nell’impresa. Con buona pace di chi, ancor oggi, continua a esaltarsi davanti a una carta della massima espansione dell’impero.

Giusto Traina insegna Storia romana a Sorbonne Université e all’Università del Salento, e Storia militare a Sorbonne Université Abu Dhabi.

 

 

21 gennaio 2024

Amedeo Feniello

MARCO POLO E LA NUOVA IDEA DI CONFINE DEL MEDIOEVO

Quanto spazio c’è per il ricordo e la memoria nel chiuso di una cella? Davvero poca. Eppure è proprio in questo spazio minuscolo che Marco Polo elabora tutto il racconto del suo Milione: la storia di uno spazio infinito e pressoché senza confini, oltre qualunque immaginazione per ogni uomo del Medioevo; e di un viaggio da rivivere, e su cui fantasticare, ben oltre il mondo conosciuto d’allora.

Amedeo Feniello insegna Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.

 

 

4 febbraio 2024

David Salomoni

FRANCIS DRAKE, UN CORSARO AI CONFINI DEL MONDO

Il Cinquecento è stato un secolo di cambiamento radicale e traumatico. Tra le sfide più vertiginose di quei decenni vi fu l’espansione europea verso i nuovi continenti: America, Asia e Africa. Furono tanti gli attori coinvolti in questa esperienza: missionari, esploratori, mercanti, soldati. Il corsaro Francis Drake incarnò molte, se non tutte queste figure: mercante di schiavi, guerriero al servizio della regina Elisabetta I, fervente predicatore protestante, ma anche esploratore, scienziato, geografo, la sua figura è tra le più affascinanti della storia europea.

David Salomoni è storico modernista e – dopo una lunga esperienza di ricerca a Lisbona – insegna attualmente all’Università per Stranieri di Siena.

 

 

18 febbraio 2024

Anna Foa

DIASPORA E SIONISMO. RITROVARE I CONFINI PERDUTI

Alla fine del XIX secolo, il progetto sionista cambia l’intero mondo ebraico, non solo immaginando e creando il nuovo Stato degli ebrei, ma anche, in opposizione o in confronto, ridefinendo i confini materiali, culturali e ideali della diaspora, il luogo di duemila anni di vita degli ebrei. Nulla sarà più come prima, nel nuovo confronto fra i due universi ebraici.

Anna Foa è professoressa emerita di Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza.

 

 

3 marzo 2024

Paolo Ferri

I CONFINI DEL SISTEMA SOLARE

Quando, Il 7 gennaio 1610, Galileo puntò il telescopio verso Giove e vide tre misteriose stelline vicino al pianeta, comprese presto l’enormità di questa scoperta: Giove aveva delle lune che gli orbitavano attorno, così come la nostra Luna fa con la Terra. I confini del mondo si erano spostati di colpo dalla Terra ai pianeti. Nei quattro secoli successivi i progressi dell’astronomia sono stati continui, arrivando a costruire un modello dettagliato del Sistema solare. Cinquant’anni fa, con l’inizio dell’era spaziale, si è verificato un nuovo, grande balzo: oggi possiamo viaggiare nel Sistema solare. Abbiamo scoperto una fascia di milioni di nuovi corpi celesti a distanze enormi dal Sole, e poi ancora più lontano, abbiamo raggiunto il limite della tenue ma turbolenta atmosfera solare. Abbiamo trovato il nuovo confine del mondo.

Paolo Ferri, fisico teorico, ha lavorato per quasi 40 anni al centro spaziale dell’Agenzia Spaziale Europea a Darmstadt, in Germania e nella sua carriera ha vissuto direttamente gran parte della storia dell’esplorazione spaziale europea.

 

 

17 marzo 2024

Simona Colarizi

LA GUERRA FREDDA E IL MONDO IN BLOCCHI

All’inizio il confine era un “cordone sanitario”, così lo avevano definito le potenze vincitrici della prima guerra mondiale nel 1919, nel timore che il virus della rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia si propagasse a Occidente, trasformandosi in una pandemia incontrollabile. Dopo la seconda guerra mondiale quel “cordone sanitario” diventava una “cortina di ferro”, destinata per quasi mezzo secolo a dividere l’Europa dove le due massime potenze del mondo USA e URSS si confrontavano in un “equilibrio del terrore” definito “guerra fredda”.

Simona Colarizi è professoressa emerita di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza.

 

 

7 aprile 2024

Franco Farinelli

DALLE MAPPE AL WEB. IL DESTINO DEI CONFINI

Lo stato moderno è strettamente legato al concetto di “mappa”: si definisce infatti a partire da confini lineari e obbedisce rigorosamente alla logica della geometria classica, in funzione di un territorio inteso come estensione continua e omogenea. Che cosa succede quando al sistema euclideo delle mappe si sostituisce una forma di rappresentazione – quella del web – che obbedisce ad una logica opposta? Siamo di fronte a un assetto inedito della faccia della Terra?

Franco Farinelli, geografo, è professore emerito all’Università degli Studi di Bologna.

La forza delle idee: le Lezioni di Storia a Bari

 

  “LA FORZA DELLE IDEE”

Ritornano le Lezioni di Storia al Teatro Petruzzelli di Bari

Dal 15 ottobre al 10 dicembre 2023

(sempre di domenica alle ore 11.00)

 

Si rinnova l’appuntamento con le Lezioni di Storia al Teatro Petruzzelli con un programma di sei incontri sul tema “La forza delle idee”.

Il ciclo, ideato dagli Editori Laterza, organizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Petruzzelli, con il patrocinio della Regione Puglia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, è realizzato con il sostegno di Exprivia, Masmec e SDR.

 

In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli “individui cosmico-storici”. Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che “fanno la storia”. Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a “fare la storia” siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell’umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo, e con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé) hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare, è dedicato questo ciclo delle Lezioni di Storia.

Le Lezioni si apriranno domenica 15 ottobre con Laura Pepe che affronterà il tema della giustizia attraverso la figura mitica di Antigone la cui parabola tragica induce ancora oggi a riflettere sul reale significato di questa parola. Proseguiranno il 29 ottobre con Alessandro Vanoli che si interrogherà sull’idea di Occidente e sul senso che ha per noi, in questo momento storico, la figura di Cristoforo Colombo, fra statue da abbattere e leggende da riscoprire. Emma Goldman − filosofa, anarchica e paladina delle donne − sarà al centro della lezione di Valeria Palumbo del 19 novembre. Il 26 novembre sarà la volta di Guido Barbujani, il genetista condurrà il pubblico alla scoperta di Cesare Lombroso e del concetto di ‘razza umana’. Il 3 dicembre Stefano Mancuso proporrà un viaggio nel complesso e affascinante mondo dell’evoluzione, a partire dagli otto libri dedicati da Darwin alle piante. Infine, Alessandro Barbero, nella lezione di chiusura del 10 dicembre, racconterà il perché la povertà non deve essere combattuta ma amata, attraverso l’esempio e la forza di Madre Teresa di Calcutta.

Tutte le lezioni saranno introdotte da Annamaria Minunno.

 

PREVENDITA
AVVIO IL 22 SETTEMBRE ORE 11:00 (on line e botteghino)

  • dal 22 al 28 settembre solo campagna abbonamenti
  • dal 29 settembre in poi sia abbonamenti che biglietti dei singoli appuntamenti

 

INFO BIGLIETTERIA

POSTI NUMERATI Posto in platea, palchi di I e II ordine intero 12 euro / ridotto 10 euro • Abbonamento intero 60 euro / ridotto 50 euro • Posto palchi a partire dal III ordine intero 7 euro / ridotto 5 euro • Abbonamento intero 35 euro / ridotto 25 euro • Riduzioni per under 26 e over 65.

In vendita presso il botteghino del Teatro Petruzzelli e online su www.vivaticket.com • infoline tel 080 9752 810 • e-mail botteghino@fondazionepetruzzelli.it

 

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PROGRAMMA

15 ottobre 2023
LAURA PEPE
ANTIGONE E LA GIUSTIZIA

29 ottobre 2023
ALESSANDRO VANOLI
CRISTOFORO COLOMBO E L’OCCIDENTE

19 novembre 2023
VALERIA PALUMBO
EMMA GOLDMAN E L’AMORE

26 novembre 2023
GUIDO BARBUJANI
CESARE LOMBROSO E LE RAZZE UMANE

3 dicembre 2023
STEFANO MANCUSO
CHARLES DARWIN E L’EVOLUZIONE

10 dicembre 2023
ALESSANDRO BARBERO
MADRE TERESA DI CALCUTTA E LA POVERTÀ

Pianeta Terra Festival 23

 

Immaginare un futuro più sostenibile è possibile: è questa la convinzione di Pianeta Terra Festival che torna a Lucca, dopo il successo della prima edizione, da giovedì 5 a domenica 8 ottobre, occupando alcuni dei luoghi più suggestivi della città – la Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, L’Orto Botanico, l’Auditorium del Suffragio – solo per citarne alcuni.  La manifestazione è diretta da Stefano Mancuso, ideata, progettata e organizzata dagli Editori Laterza, e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La rete della vita sarà il tema della seconda edizione di Pianeta Terra Festival. Come spiega il direttore del Festival Stefano Mancuso, “Il filo conduttore degli incontri sarà l’esplorazione della fitta, ingegnosa rete che tiene insieme tutti gli esseri viventi. Comprendere l’interdipendenza di ciascun elemento della lunga catena di ciò che è vivo significa comprendere che non ci si salva da soli”.

L’obiettivo è guardare al nostro Pianeta con la consapevolezza che siamo un’unica sola vita: è questo l’orizzonte in cui dobbiamo operare se vogliamo costruire un futuro solido e sostenibile.

“La straordinaria partecipazione che ha visto la prima edizione di questo Festival ci fa ben sperare per il futuro – dice Giuseppe Laterza. Significa che si è radicato, soprattutto nelle giovani generazioni, il rispetto per il Pianeta, per ogni specie vivente, che stiamo finalmente abbandonando l’idea di essere noi il centro della Terra”.

“Il tema della ‘rete’ al centro di questa seconda edizione – commenta Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – è di fondamentale importanza. Siamo estremamente soddisfatti di promuovere un festival costruito da Laterza con il coinvolgimento di realtà di Lucca e del territorio che da anni sosteniamo”.

 

IL PROGRAMMA

Durante i quattro giorni di festival, in oltre 80 appuntamenti, i molti ospiti italiani e internazionali esploreranno la straordinaria trama della vita nelle sue diverse declinazioni. Attraverso dialoghi, lezioni magistrali, workshop e spettacoli, con scienziati, antropologi, filosofi, economisti, storici, scrittori, artisti e innovatori si parlerà dei fenomeni climatici estremi, degli effetti su larga scala della riduzione del ghiaccio artico, della crescita esponenziale della popolazione mondiale, del rapporto di interdipendenza tra salute del pianeta e salute umana e animale, dei nuovi sistemi di salvaguardia della biodiversità animale e alimentare, di agricoltura, di cucina ambientale, di inquinamento luminoso, di come fare impresa e turismo sostenibile. Conosceremo la voce delle foreste primordiali e la loro resilienza, la natura della materia terrestre e di quella celeste, il legame inscindibile tra libertà e solidarietà, la nostra arroganza e fragilità, scopriremo che la coscienza non è un privilegio esclusivo di noi umani, e che la letteratura, l’arte, il cinema sono strumenti preziosi per porci in ascolto diretto dei dati allarmanti che il nostro pianeta ci sta lanciando ormai da tempo.

 

ASSOLI

Molti gli assoli in cui esperti italiani e internazionali approfondiranno le tematiche centrali del festival. In ordine sparso: Yadvinder Malhi, professore di Ecosystem Science all’Università di Oxford, ci farà capire perché il nostro pianeta è un organismo vivente con un suo metabolismo conoscibile e misurabile; un vero e proprio progetto di rigenesi che vede al centro il suolo con un ruolo primario e inedito è quanto illustrerà George Monbiot, giornalista del Guardian e attivista di fama internazionale; sarà invece un viaggio in giro per il mondo quello con Dan Saladino che ci racconterà degli alimenti a rischio di estinzione e le ragioni per cui dobbiamo impegnarci a salvaguardarli. Giorgio Vallortigara ci porterà alla scoperta della coscienza animale, scalzando l’idea che appartenga solo a pochi “animali superiori”; Massimo Recalcati proporrà una riflessione sul vincolo che unisce la libertà e la solidarietà e perché è necessario non comprometterlo; Simone Pollo ci inviterà a riflettere sulla responsabilità etica che abbiamo nei confronti degli animali; mentre con Piero Papik Genovesi scopriremo cosa sono le specie aliene e perché sono pericolose per l’ecosistema. A partire dalla significativa etimologia del termine, il fisico Guido Tonelli ci introdurrà al concetto sfuggevole di materia e alle sue variegate forme. Dopo averci portato dentro la sua ultima spedizione nei paleotropici del Borneo, David Monacchi ci renderà partecipi di un’inedita esperienza acustica del suono puro, inalterato, di un coro del crepuscolo, registrato nell’area di foresta pluviale probabilmente più vecchia del Pianeta. Massimo Livi Bacci, autorevolissimo demografo, ci metterà di fronte alla questione dell’aumento smisurato della popolazione mondiale e della quantità sostenibile dal nostro Pianeta. Di un’altra dismisura, quella dell’azione umana, si occuperà Umberto Galimberti, ponendo il problema di quale etica sia necessaria nell’età della tecnica.  Andremo a lezione dagli alberi con Giorgio Vacchiano con cui scopriremo perché hanno molto da insegnarci; di disboscamento illegale, traffico di rifiuti e commercio di specie protette ci parlerà invece Lorenzo Colantoni. E infine, in occasione del decennale della riapertura della Chiesa e del Convento di San Francesco, Lucca dedica alla figura del santo cui si è attribuito un rapporto esclusivo con la natura, una lectio di Alessandro Barbero che ne ricostruisce un profilo storico dai tratti inediti.

 

INNESTI

Straordinari, imprevedibili e preziosi sono i risultati degli innesti tra discipline all’apparenza assai distanti. Dell’alleanza virtuosa tra arte e scienza discute con Stefano Mancuso l’artista Thijs Biersteker che con le sue installazioni immersive rende emotivamente tangibili a ciascuno di noi fenomeni piccoli e grandi che stanno distruggendo il pianeta. Per parte sua, la letteratura ha da sempre cantato la natura, benigna, maligna, misteriosa e il suo rapporto con l’uomo. A ripercorrerne la storia sarà Giulio Ferroni con Edoardo Camurri. Molto hanno da dire sulla fragilità delle creature viventi e sull’arroganza umana la religione e la psicoanalisi ed è ciò che indagheranno Vincenzo Paglia e Luigi Zoja. Infine un confronto corale è quello proposto da Leonardo Caffo, Giorgio De Girolamo e Giacomo Moro Mauretto sui limiti e i traguardi della disobbedienza climatica.

 

ALLA RADICE

Molti i dialoghi e le interviste per approfondire tematiche più specifiche e tuttavia assolutamente centrali. Nevralgico è senz’altro il tema affrontato da Peter Wadhams, uno tra i massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e oceani polari, che ci porterà nell’Artico per spiegarci i molteplici e disparati effetti a catena che si stanno producendo a causa della riduzione dei ghiacci. Attualissimo il tema che affronterà Carlo Cacciamani, fisico e meteorologo, che spiegherà le ragioni della moltiplicazione degli eventi climatici estremi e cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro. Altrettanto attuale il tema della repentina diminuzione della disponibilità idrica affrontato da Edoardo Borgomeo e Stefano Mariani. Un viaggio a ritroso nel tempo è quello proposto da Elisabetta Erba, una micropaleontologa tra le più autorevoli al mondo, che ci porterà indietro di milioni di anni per scoprire i climi del passato attraverso i sedimenti degli oceani. Conosceremo il mondo invisibile sotto i nostri piedi con Paola Bonfante, biologa vegetale, pioniera degli studi sul rapporto tra piante e microorganismi, ed esploreremo i rapporti di collaborazione tra piante, funghi e batteri. Quanto le culture di diverse comunità siano attive e determinanti nell’interpretazione e nelle scelte nei confronti dell’ambiente naturale è ciò che scopriremo con il noto antropologo Francesco Remotti, che ci farà entrare nel vivo del rapporto fattuale e simbolico con la grande foresta equatoriale dei BaNande del Nord Kivu. Ci condurrà altrettanto lontano nella comunità degli Alpaqueros anche Alessandro Cinque che, a partire dal suo pluripremiato reportage fotografico, ci mostrerà quanto la cultura e l’identità di un popolo siano profondamente intrecciate con l’ambiente. Di inquinamento luminoso su scala nazionale e internazionale e delle sue ripercussioni parleranno Irene Borgna e Fabio Falchi; mentre l’infettivologo Stefano Vella discuterà di salute e spiegherà perché adottare un punto di vista che tiene insieme salute umana, animale e del pianeta intero, l’approccio denominato One Health. Manuela Monti e Carlo Alberto Redi discuteranno dei cambiamenti che la nostra alimentazione subirà nel futuro, mentre la cheffe stellata Chiara Pavan ci parlerà di cucina ambientale a partire dalla sua esperienza.

 

SEMI

Tante le attività che coinvolgono bambini e ragazzi: in primo luogo, gli studenti di ogni ordine e grado saranno chiamati a immaginare, discutere e raccontare nuove soluzioni e buone pratiche per rispondere alle sfide del cambiamento climatico. È inoltre previsto un fitto calendario di letture e laboratori nonché due mostre rivolte ai ragazzi; il tutto, a cura dell’associazione Talea APS, in luoghi speciali come l’Orto Botanico e la Biblioteca Agorà. Ancora rivolta ai bambini si segnala l’iniziativa dedicata al tema del mare organizzata da Ecopol.

 

FOCUS

Molti gli apporti del mondo produttivo che racconta progetti in corso o realizzati per la sostenibilità ambientale. Giulio Grossi, Massimo Pasquali, Fabia Romagnoli e Mario Giorgio Valori  si confronteranno sul ruolo che il settore bancario può avere nell’accompagnare le imprese verso un futuro sostenibile. Emanuela Evangelista e Riccardo Balducci ci parleranno del progetto di bioeconomia e restauro ambientale Together we plant the future che coinvolge 1400 famiglie della foresta amazzonica col fine di sostenere lo sviluppo della popolazione locale e di creare un corridoio di biodiversità in grado di collegare aree isolate tra loro. Del modo in cui operare per rendere non utopica la transizione ecologica parleranno Luigi Lazzareschi, Matteo Leonardi e Chiara Mio. Leonello Benedetti, Lorenzo Matteucci, Tiziano Pieretti e Fabio Reali si concentreranno sul rapporto tra acqua e industria sottolineando l’intenso impegno per la depurazione e il riuso, con particolare riferimento alle realtà di Lucca, Pistoia e Prato. Silvio Gentile, Evarist Granata, Giovanni Lo Storto e Alessia Montani affronteranno il tema della relazione tra sostenibilità e profitto, relazione possibile solo in un nuovo quadro di rapporti tra investitori, imprenditori e centri di ricerca. Sulla capacità reale dell’agricoltura italiana di affrontare transizione energetica, tecnologia e innovazione parlerà Massimiliano Giansanti insieme a Paolo Mascarino. Della gestione dei rifiuti discuteranno Daniele Fortini e Marco Frey partendo dal presupposto che il rifiuto non appartiene concettualmente alla natura e di come l’economia circolare, da questo punto di vista, offre reali possibilità di soluzione al problema.

Con Fabio Iraldo e Fabia Romagnoli scopriremo quali criteri seguire se vogliamo consumare in modo consapevole e, al contempo, quali strategie e pratiche debba mettere in atto un’impresa per essere sostenibile. Dalla testimonianza di chi da anni si dedica con passione alla cura e alla coltivazione delle erbe capiremo le loro virtù e i loro benefici con Alessandra Viola, Reto Raselli e Luca Morari. Si parlerà di biodiversità, con un focus specifico sulle api, con Simona Alberti, Davide Briganti e Marco Miglioranza. Sul Green Deal Europeo, cioè sul piano per rendere sostenibili l’economia, la società e i territori dell’UE, si confronteranno Arianna Censi, Luca Menesini e Giustino Piccolo. Ci si focalizzerà sul futuro sostenibile e sicuro del lavoro con Luisa Corazza, Pietro Curzio, Valeria De Lucia e Edoardo Zanchini; e si confronteranno sulle interconnessioni tra il lavoro della terra e le condizioni dei lavoratori Marco Omizzolo e William Chiaromonte. Della storia del disastro della Xylella e del piano di recupero ci racconteranno Luigi De Vecchi e Daniele Rielli. Il grande apporto del lavoro delle donne all’agricoltura sarà il tema trattato nel dialogo tra Deborah Piovan e Amedeo Alpi. È possibile calcolare l’impatto ambientale dei modelli di consumo e misurare quanto i cambiamenti di stile di vita possono migliorare l’impronta ambientale di ciascuno di noi? È quanto discuteranno Fabrizio Natale, Serenella Sala e Fabiana Scapolo.  Infine le nostre città: con Rainer Winter e Luca Lanini si parlerà di edilizia sostenibile; con Robert Kropfitsch e Rico Maggi della possibilità di un turismo virtuoso dal punto di vista di chi viaggia, di chi ospita e di chi opera nel settore.

 

LECTURES

Come sempre, è dalle istituzioni in cui si fa ricerca come IMT, la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università di Pisa, che possono venire le idee più brillanti. Gli incontri in programma, rivolti a un pubblico più generale, ne sono l’espressione più diretta. Pietro Pietrini, psichiatria e studioso di neuroscienze, ci mostrerà l’intreccio tra Natura – biologia, genetica – e ambiente – clima, cultura, eventi di vita; di intreccio si tratta anche nel caso del rapporto tra religioni monoteistiche e sensibilità ecologica ed è quanto emergerà dal dialogo tra Noemi Di Segni, Mons. Paolo Giulietti e Yassine Lafram; infine Claudia Chiozzotto e Fabio Iraldo mostreranno come produrre e consumare in modo sostenibile, superando la pratica del greenwashing.

 

WORKSHOP 

Quest’anno sono previsti anche due nuovi formati: WORKSHOP: in collaborazione con L’Università di Pisa, in cui Marco Raugi, titolare della Cattedra UNESCO su Comunità Energetiche, insieme ad altri esperti dell’Università di Pisa e dell’ENEA, fornirà ai partecipanti gli strumenti di base per progettare la propria comunità energetica; PITCHDAY: a cura di A11 Venture, in cui sei delle più promettenti start up italiane presenteranno il loro progetti e il loro potenziale impatto sul futuro della sostenibilità.

 

CINEMAVERDE 

Anche quest’anno Pianeta Terra Festival, in collaborazione con Lucca Film Festival e Green Cross Italia, assegna il Green Tree Award, premio rivolto al film europeo più attento e sensibile alle tematiche ambientali. I cinque film selezionati come finalisti verranno proiettati nella Sala Vincenzo da Massa Carrara e una giuria premierà, in occasione del Festival, il film vincitore.

Ecco la cinquina selezionata: Bentu (2022), diretto da Salvatore Mereu; Utama. Le terre dimenticate (2022), diretto da Alejandro Loayza Grisi; As bestas (2022), diretto da Rodrigo Sorogoyen; Le otto montagne (2022), diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; Siccità (2022), diretto da Paolo Virzì.

In compagnia di Alberto Crespi, grande esperto di cinema e conduttore di Hollywood Party, si parlerà di quella che possiamo definire la linea verde del grande schermo.

 

SPETTACOLI

Non mancheranno concerti, spettacoli e dialoghi in musica: l’Orchestra del Conservatorio “Luigi Boccherini” eseguirà le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi; il poeta Valerio Magrelli e il pianista Simone Soldati si esibiranno insieme in uno spettacolo intitolato La poesia della natura illuminato dalla sola luce delle candele dell’installazione di Gregorio Botta; Edoardo Camurri porterà di nuovo a Lucca il format di Rai Radio 3 “Tutta l’umanità ne parla” insieme a tanti ospiti; Lorenza Zambon accompagnata da Ilide Carmignani, con le melodie di Gianpiero Malfatto, leggerà l’adattamento teatrale del libro Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, tradotto in italiano da Pia Pera; lo scrittore Antonio Pascale si produrrà in un monologo divertente sul destino nostro e del pianeta. Chiuderà il festival il direttore scientifico Stefano Mancuso e il Duo Bandini – Chiacchiaretta, che già dal titolo Evoluto come un tango! Promette uno spettacolo da non perdere!

 

LA SQUADRA DEL FESTIVAL 

Pianeta Terra Festival è ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza, con la direzione scientifica di Stefano Mancuso, e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La Città di Lucca e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea sono partner istituzionali dell’evento.

La manifestazione è realizzata grazie anche alla compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest / The Lands of Giacomo Puccini e Confindustria Toscana Nord.

Il Festival deve inoltre moltissimo al supporto di numerosi sostenitori: a Banco BPM che è partner dell’evento, a Sofidel, main sponsor, a Confagricoltura, Ecopol, EOS IM, Findus Italia, Green Utility, Retiambiente, Ricola, tutti sponsor del progetto, e al supporter Toscotec.

Hanno conferito il loro patrocinio: la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara, la Fondazione Campus, l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Rai per la Sostenibilità ESG.

Hanno partecipato attivamente al progetto anche A11 Venture, l’Associazione Musicale Lucchese, l’Associazione Talea, la Biblioteca civica Agorà, la Fondazione Giuseppe Pera, Green Cross Italia, il Conservatorio di Musica “Luigi Boccherini”, Lucca Comics&Game, il Lucca Film Festival, Lucense, l’Orto Botanico di Lucca e Photolux Festival.

Media partner dell’iniziativa sono Rai Radio 1, Rai Radio 3 e Rai News 24.

Trenitalia è vettore ufficiale del Festival.

Hanno collaborato anche Audi – Center Terigi e Gli Orti di Elisa. Giorgio Tesi Group ha garantito il verde per l’allestimento delle sale.

 

Gli incontri di Pianeta Terra Festival sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e tutte le informazioni pratiche sono disponibili e costantemente aggiornati sul sito pianetaterrafestival.it e sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.

Roma Storia Festival

 

ROMA STORIA FESTIVAL
“Lo spazio di Roma”

28 settembre − 1 ottobre 2023 a Roma

 Riscoprire la storia dei luoghi-simbolo dell’Urbe e dei suoi quartieri

 

 

Dopo il successo dello scorso anno, dal 28 settembre al 1 ottobre 2023 torna il grande racconto della storia nella Capitale. Questa edizione del Roma Storia Festival sarà ancora più ricca e si svolgerà in quattro giornate: sono previsti 23 incontri inediti e gratuiti, tra cui 14 lezioni magistrali, con la partecipazione dei più autorevoli storici italiani, di scrittori e giornalisti.

Il tema di questa edizione è “Lo spazio di Roma”; la suggestiva cornice di Piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e la Sala del Consiglio della Camera di Commercio ospiteranno gli appuntamenti in programma.  

L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio di Roma Capitale Assessorato alla Cultura.

 

“Studiare la Storia – afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – è fondamentale per interpretare correttamente il presente e prepararsi al futuro. Per cogliere a fondo la complessità della Roma contemporanea, è indispensabile conoscere la Roma del passato. Il Roma Storia Festival è un viaggio nel tempo e rende evidente che la nostra città è, da sempre, palcoscenico della Storia del mondo. La Camera di Commercio di Roma sostiene e promuove con convinzione il Roma Storia Festival, insieme alla Casa Editrice Laterza e con il patrocinio di Roma Capitale: una collaborazione che ci rende orgogliosi, intrapresa l’anno scorso con la prima edizione che, per prudenza, denominammo “Anteprima”: il grande successo di pubblico e di critica ci ha portato ad ampliare e arricchire il programma che presentiamo oggi.

L’attenzione della Camera di Commercio sul fronte della cultura è massima. In sinergia con le altre Istituzioni del territorio, abbiamo garantito un forte impegno per valorizzare la cultura a Roma. Nel complesso, in questi 20 anni – conclude Tagliavanti – abbiamo investito in grandi infrastrutture e manifestazioni culturali oltre 100 milioni di euro. Una scelta che la nostra Istituzione intende portare avanti con ancora più forza”.

“L’esperienza delle Lezioni di Storia – dichiara Giuseppe Laterza –  mostra che la storia appassiona e coinvolge, ma crea anche una grande comunità attiva. Sono grato a tutti gli storici che regaleranno a questa comunità l’emozione di scoprire “Lo spazio di Roma” attraverso la sua storia, la letteratura, l’arte, il cinema”.

Roma è da sempre un meraviglioso museo a cielo aperto: le piazze, i palazzi, i giardini, le fontane e i resti del suo passato più lontano sono frequentati ogni anno da milioni di persone di ogni parte del mondo. Ogni luogo della Città Eterna merita molto più di una rapida visita. Questa edizione del Roma Storia Festival sarà l’occasione per fermarsi e scoprire le tante storie che “Lo spazio di Roma” custodisce e racconta: l’Urbe è stata al centro della politica occidentale, ma anche della religione e non solo. È stata meta e fonte di ispirazione nei secoli di pittori e scultori, di scrittori e cineasti, di scienziati e architetti. Della loro opera la città porta tracce significative nei suoi edifici, nelle strade, nei vicoli ma anche nelle tante istituzioni culturali in essa attive. E i luoghi, naturalmente, saranno lo spunto per parlare anche delle date storiche che hanno cambiato il corso della Storia, dei personaggi di epoche, mondi e culture diverse che qui si sono incontrati e hanno fatto la Storia, della città e talvolta del mondo intero.

Questa maratona della Storia potrà ricordarci che i siti di Roma sono stati e sono in continua trasformazione e potranno insegnarci ancora molto.

I protagonisti delle lezioni magistrali sono: Antonio Forcellino “La Cappella Sistina. Cuore della cristianità, trionfo del genio”, Alessandro Barbero “Le Terme di Caracalla. Roma e il diritto di cittadinanza”, Costantino D’Orazio “Piazza Navona. Metamorfosi nel cuore di Roma”, Maria Giuseppina Muzzarelli “San Giovanni in Laterano. San Francesco dal Papa”, Corrado Augias “Porta San Pancrazio e la Repubblica romana”, Paolo Di Paolo “San Lorenzo. Roma sotto le bombe nelle pagine di Elsa Morante”, Alessandro Vanoli “Musei Vaticani. La mappa del mondo nella Roma moderna”, Francesca Cenerini “Il Portico di Ottavia. Il ruolo delle donne a Roma”, Laura Pepe “Il Colosseo. Il mondo dei gladiatori”, Luciano Canfora “Dal Tempio della Concordia al Carcere Mamertino. La congiura di Catilina”, Giovanni Brizzi “L’Ara Pacis. Il saeculum di Augusto”, Emilio Gentile “Il Campidoglio – Gabriele D’Annunzio e la chiamata alle armi”, Sandra Petrignani “Il rione Monti. Ettore Petrolini e le anime di Roma, Francesco Rutelli “L’EUR, da scenario del Duce a centralità contemporanea”.

Nella sezione Roma Lontano da Roma ci saranno gli interventi di Golo Maurer su “Palazzo Caffarelli – La presenza tedesca sul Campidoglio” e quello di Fernando Garcia Sanz su “Il Gianicolo degli spagnoli” realizzati in collaborazione rispettivamente con le ambasciate tedesca e spagnola.

Nella sezione Confronti è in programma l’incontro “Nerone e la Domus Aurea”, un dialogo tra Andrea Carandini e Paolo Conti sulla Roma di ieri e di oggi e sarà interessante assistere alle sfide storiche “Atene contro Roma” e “Crociati contro Saraceni” che vedranno protagonisti gli studenti del liceo “Giulio Cesare” coordinati dal Professore Roberto Contessi.

Alle 22.30 di tutte le giornate si terrà Roma Scomparsa una rassegna di incontri dedicati alla storia del cinema con alcuni film iconici che raccontano la città, selezionati e commentati da Alberto Crespi.

Tutti gli incontri del festival saranno introdotti dall’attrice Marta Bulgherini.

 

Il programma completo è disponibile sul sito www.romastoriafestival.it.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per un ingresso prioritario, è possibile registrarsi sul sito www.romastoriafestival.it e presentarsi nei luoghi del Festival con un anticipo di almeno 15 minuti.

Per aggiornamenti e informazioni si possono consultare anche i canali social Instagram, Facebook, TikTok e YouTube degli Editori Laterza, delle Lezioni di storia Laterza e della Camera di Commercio di Roma.