In guerra senza armi
Storie di donne 1940-1945
Una guerra che fa appello alle donne e ne teme la femminilità, che le porta fuori dalla famiglia e le vincola a garantirne la sopravvivenza; che le vede agire e subire, affrontare arresti, violenze, deportazione, sviluppare una resistenza non armata tanto rischiosa quanto decisiva per l'esito dello scontro.
A partire dall'osservatorio di Torino e delle campagne piemontesi e attraverso narrazioni biografiche e documenti d'archivio, questo libro racconta storie che la storia non ha saputo raccontare, e si interroga sulla guerra come scorciatoia o barriera alla modernizzazione, su violenza o rifiuto della violenza, sul perché si scrive tanto su resistenza armata e strategie politiche, tanto poco su resistenza civile e lotte spontanee; tanto di uomini, tanto poco di donne.
A partire dall'osservatorio di Torino e delle campagne piemontesi e attraverso narrazioni biografiche e documenti d'archivio, questo libro racconta storie che la storia non ha saputo raccontare, e si interroga sulla guerra come scorciatoia o barriera alla modernizzazione, su violenza o rifiuto della violenza, sul perché si scrive tanto su resistenza armata e strategie politiche, tanto poco su resistenza civile e lotte spontanee; tanto di uomini, tanto poco di donne.