Banchieri, politici e militari
Troppo spesso gli economisti si limitano a guardare agli aspetti tecnici delle recessioni. In realtà le crisi sistemiche del dopoguerra sono strettamente legate alla politica internazionale e agli interventi militari.
La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi, ci ha insegnato von Clausewitz. Le crisi economiche sono la conseguenza inevitabile delle guerre, ci spiega Innocenzo Cipolletta.
Si chiude così il cerchio di una catena dove tutto è interconnesso fino al corto circuito. Gigi Riva, “L’Espresso”
Innocenzo Cipolletta fa emergere con chiarezza l’indissolubile rapporto fra economia e guerra e non è difficile immaginare dove si nascondano i semi delle prossime crisi. Colpisce la lucidità di fondo nella lettura del futuro. La base di partenza, cioè i giorni nostri, lascia infatti intravedere quale potrebbe essere il cataclisma venturo. Fabrizio Goria, “Il Sole 24 Ore”
Rassegna stampa
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Le recessioni? Colpa delle guerre
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Vi spiego perché guerra e crisi marciano unite
di Gianmaria Pica
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La vera causa della crisi sta nei bilanci degli Stati
di Ernesto Auci
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di Felica Salvati
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di Luca Cifoni
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"Banchieri e debiti di guerra. La finanza resta pericolosa"
di Giovanni Stringa