La crisi dello Stato
La rete dei poteri ultrastatali modifica i rapporti tra Stato, società ed economia: il potere pubblico assume modi e procedure propri dei privati e viene sottoposto alle regole del mercato; le imprese possono scegliere il diritto da applicare, ponendo in concorrenza le istituzioni; gli ordinamenti giuridici, che erano un dato al quale non si poteva sfuggire, diventano così una scelta; al dominio legale-razionale dell’amministrazione si sostituisce la logica dello scambio; il bipolarismo tra pubblico e privato è soppiantato da nuove aggregazioni.