Riscrittura come interpretazione
Dagli umanisti a Leopardi
L'interpretazione mediante la riscrittura può considerarsi ormai una forma della creatività, superati i pregiudizi sulla natura dell'imitazione, sulla supremazia delle fonti e sul genere chiuso della critica e dell'esegesi letteraria. Ma quando la riscrittura favorisce il confronto fra epoche diverse con l'interpretazione implicita nell'opera di recupero, e perfino di manipolazione, questo tipo di indagine testuale permette di illuminare fenomeni di grande rilievo e di lunga durata quali il rilancio di Agostino alle soglie dell'Umanesimo, la rinascita di Properzio nel Quattrocento di fronte alla rifondazione della lirica italiana, la mediazione umanistica del mito leopardiano degli 'antichi'.