Sul fascismo
Palmiro Togliatti è stato uno dei più acuti interpreti del fascismo. I suoi scritti principali sul tema, A proposito del fascismo del 1928 e Lezioni sul fascismo del 1935, rappresentano secondo Renzo De Felice, rispettivamente, «l'analisi più compiuta e più matura del fascismo italiano elaborata fra le due guerre mondiali da un autorevole esponente comunista» e «un modello metodologico che può benissimo essere applicato anche ad una ricerca di tipo storiografico e non solo ad una analisi politico-pratica». Giuseppe Vacca -con un'ampia introduzione- inquadra storicamente gli scritti di Togliatti nello svolgimento degli avvenimenti e nel dibattito internazionale sul fascismo, sviluppando un confronto con i testi di Gramsci.