Rinascimento anticlericale
Infamia, propaganda e satira in Italia tra '400 e '500
«Immaginiamo dei fogli appesi in posizione assai visibile. Il crocchioavido dei lettori. Le copie trascrittefrettolosamente e fatte circolareinnanzitutto dentro Roma, ma poi inviate anche al di fuori della città e dei territori papali. Nella Roma di fine Quattrocento, e ancor più nei decenni successivi, vocie chiacchiere erano alimentate dai testiesposti in pubblico e dai racconti che su di essi si facevano, e contribuivano a costruire del clero e del pontefice regnante un'immagineradicalmente negativa. La costanteaffermazione di una realtà indubitata e indubitabile di corruzione».Attraverso le immagini, i materialiprocessuali, i testi più diversi - daimanifesti agli opuscoli, alle poesie, ai trattati - Ottavia Niccoli delinea un percorso inedito e vivace nel sentimento di indignazione,condanna e irrisione anticlericale che costituisce un aspetto importante e non abbastanza studiato della storiadel nostro paese.