Edizione: 2006
Pagine: 524, ril.
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788842080978
Argomenti: Attualità, Giornalismo

Diario italiano

1976-2006
Miriam Mafai

Note, editoriali, inchieste, fatti di cronaca, battaglie civili, storie di politica. Le pagine di un diario ideale che ci riguarda tutti: l’Italia che non c’è più e l’Italia dei nostri giorni.

«Il cronista passa è il suo mestiere – dal Transatlantico di Montecitorio a una fabbrica occupata, dall’intervista a un segretario di partito alla partecipazione a una manifestazione di donne a difesa della legge 194. Il cronista – è il suo mestiere – registra o cerca di registrare non solo gli eventi politici, ma anche gli umori, i sentimenti, le speranze di coloro che saranno i destinatari (o le vittime, in alcuni casi) di quelle scelte. Questo ‘diario’, che inizia il 14 gennaio del 1976 e arriva quasi fino a oggi, non ha la pretesa di rappresentare un compendio della vita politica di questi anni. Si propone di offrire al lettore una raccolta di immagini, fotografie di uomini e donne che in modi diversi sono stati, magari per un giorno soltanto, protagonisti della storia o della cronaca. Pagine di diario, dunque, che registrano, sia pure con la rapidità e l’approssimazione di una istantanea, trent’anni della nostra vita. Sempre con la fretta imposta dal nostro lavoro ma sempre, mi sembra di poter dire, con onestà.»

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Edizione: 2006
Pagine: 524
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788842080978

L'autore

Miriam Mafai

Miriam Mafai, giornalista e saggista, editorialista di “Repubblica”, è stata parlamentare del Pds, cronista parlamentare dell’“Unità” e direttrice del settimanale “Noi donne”. Nel 2005, in riconoscimento della sua intensa attività come cronista e acuta osservatrice del Novecento, ha vinto il Premio Montanelli alla carriera. È autrice di libri di successo dedicati alla storia e alla cronaca del costume e della vita politica del nostro paese, tra cui Pane nero. Donne e vita quotidiana nella Seconda guerra mondiale (Milano 1987, più volte ristampato), Dimenticare Berlinguer. La sinistra italiana e la tradizione comunista (Roma 1996), Botteghe oscure, addio (Milano 1997) e Il silenzio dei comunisti (con V. Foa e A. Reichlin, Torino 2002).

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