La condizione intersoggettiva
«Ho in mente l'idea di una soggettività che bisogna immaginarsi rovesciata come un guanto per riconoscere la struttura della sua stoffa, intessuta di fili di intersoggettività . Nell'interno di ogni soggetto si rispecchia qualcosa di esterno. Il singolo si pone di fronte al suo ambiente sociale non già come semplice organismo di fronte all'ambiente naturale - come un'interiorità che si distingue osmoticamente dall'esteriorità del mondo esterno. L'astratta contrapposizione fra soggetto e oggetto, interno e esterno, è ingannevole. Tanto basta per spiegare il paradigma entro il quale si muovono le mie indagini: l'approccio filosofico-linguistico e la teoria morale.»