Sulla religione e i miracoli. Sulla provvidenza e il male
«La nostra santissima religione è fondata sulla fede, non sulla ragione; ed è un modo sicuro di metterla allo sbaraglio quello di esporla ad una prova che essa non è in alcun modo preparata a sostenere. La pura ragione è insufficiente a convincerci della sua veracità.»
Le pagine di questa raccolta documentano compiutamente le varie linee lungo le quali si sviluppa la critica di Hume alle pretese delle credenze religiose di essere fondate sull'esperienza o su ragionamenti. Si tratta di obiezioni che scalzano compiutamente l'affidabilità di ognuna di queste credenze. Proprio per la loro radicalità, le critiche di Hume sono state continuamente riproposte negli ultimi tre secoli, spesso anche ignorando che esse avevano già trovato nelle pagine humeane una formulazione nitida e compiuta.
Eugenio Lecaldano