Un manicomio di confine
Storia del San Martino di Como
Una storia particolare assume il valore di un modello più generale per capire la grande storia delle istituzioni psichiatriche. È quella del San Martino di Como, un manicomio di confine: un confine geografico (quello della frontiera con la vicina Svizzera) con le storie biografiche dei tanti emigrati 'disadattati' da una esistenza lavorativa e umana che assomigliava più a una non-vita che a una vita; un confine territoriale (quello tra la città, il suo territorio e l'istituzione) che ha segnato - anche qui come altrove - l'emarginazione urbanistica dei 'folli' dal contesto cittadino; un confine nosografico (quello dei disturbi mentali) che ha determinato, sul piano dell'evoluzione storica della tassonomia psichiatrica, classificazioni legate più a categorie morali che sanitarie; un confine ideologico (quello tra medicina e metafisica) che ha scandito la nascita della psichiatria.