Edizione: 2009
Pagine: 154
Collana: Contromano
ISBN carta: 9788842091288
ISBN digitale: 9788858102978
Argomenti: Narrazioni contemporanee

Qui dobbiamo fare qualcosa

Sì, ma cosa?
Antonio Pascale
Siamo un popolo di poeti e santi, poi, in ultimo di navigatori. Salpiamo sempre con grandi discorsi e dichiarazioni solenni. Se il viaggio si fa accidentato, impervio e difficile, noi continuiamo sempre e comunque a proclamare con toni accesi che tutto va bene. Non va affatto bene così, scusate il bisticcio.

«Sogno che nessun politico dica: quando sento la parola 'cultura' metto mano alla pistola, così che agronomi, genetisti, biologi, astronomi, ingegneri nucleari, insomma tutti quelli che hanno rinunciato al Grande Fratello, possano avere tempo e modo di sperimentare tutto ciò che il futuro annuncia come possibile. Sogno un Paese che abbia il coraggio di dire: era una buona idea ma siamo stati troppo arroganti nel proporla o forse siamo diventati troppo vecchi per portarla avanti. Allora, un Paese così di sicuro vedrà arrivare al suo cospetto nuove menti, pronte a prendere il testimone e a lavorare affinché non finisca in cattive mani o venga risucchiato nel buco nero del passato.»

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Edizione: 2009
Pagine: 154
Collana: Contromano
ISBN: 9788842091288

L'autore

Antonio Pascale

Antonio Pascale cresciuto a Caserta, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato per Einaudi La città distratta (riedito nel 2009, Ritorno alla città distratta), la raccolta di racconti dal titolo La manutenzione degli affetti (2003), Passa la bellezza (2005) e Scienza e sentimento (2009). Per minimum fax ha scritto S'è fatta ora (2006). Collabora con "Il Mattino", "Limes", "Lo Straniero" e scrive per i siti salmone.org e newclear.it.

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