L'apostolo a brandelli
Com'è stata possibile la diversa presenza di Mazzini nel pensiero e nella lotta politica italiani, oltre il suo ruolo unificatore di padre della patria? Come ha potuto la sua eredità generare – soprattutto nel confronto fascismo-antifascismo – esiti politici opposti che al pensiero mazziniano continuarono a richiamarsi? Quali conseguenze ideologiche e politiche hanno avuto queste letture antitetiche? Da Francesco Crispi a Gaetano Salvemini, da Benito Mussolini ad Antonio Gramsci, in molti e da più parti hanno letto, interpretato, rivisitato, criticato il pensiero di Giuseppe Mazzini.
Questo libro propone una nuova interpretazione del patriota genovese che mette in luce le componenti potenzialmente anti-democratiche del suo pensiero politico. Il celebre motto 'Dio e il popolo', il richiamo ai doveri piuttosto che ai diritti, la critica radicale della Rivoluzione francese, il rifiuto della dialettica sociale, costituiscono i fattori centrali di questo Mazzini autoritario che getta una luce inedita sui complessi rapporti tra Risorgimento e fascismo e sull'assenza di una religione civile democratica in Italia.
Rassegna stampa
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L'apostolo a brandelli
Se il Paese smarrisce l'identità non si può accusare Mazzini
di Giuseppe Galasso
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L'apostolo a brandelli
Non si capisce Mazzini facendolo "a brandelli"
di Arturo Colombo