Disumane lettere
In pochi decenni il pianeta andrà incontro a un collasso – a meno che non si inverta la rotta, avvertono gli scienziati. E la cultura umanistica? Che cosa ha da proporre al genere umano, in una situazione simile? Quelle che un tempo si chiamavano 'umane lettere' sembrano assopite, quasi paralizzate. Eppure, è proprio in questa nuova dimensione di consapevolezza del limite e di azzardo, sconosciuta alla modernità, che i saperi umanistici tornano ad avere un ruolo cruciale, non meno decisivo di quello delle scienze.
Questo libro lancia una sfida inconsueta. Si inoltra, con ritmo serrato e vivacità di esempi, nella cultura dell'ultimo decennio (narrazioni, pensiero, arte, politica, cultura di massa, televisione, rete e marketing culturale) considerata come un unico grande campo non frazionato da divisioni specialistiche. Ed entra concretamente nelle sue zone di ustione dove si fanno strada nuove forme di pensiero e di sentire, in urto con le abitudini mentali e le strutture di potere che ci stanno guidando verso la catastrofe.
Rassegna stampa
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