Gli italiani spiegati da Berlusconi
Nel rapporto con gli italiani Berlusconi adotta due diversi registri, comunicando – con parole e comportamenti – secondo i codici delle due sindromi che lo caratterizzano: la sindrome alfa (o sindrome del Cavaliere) e la sindrome beta (o sindrome del Caimano).
Siamo sicuri che il consenso a Berlusconi e la tolleranza verso i suoi discussi comportamenti possano essere spiegati solo con la seduzione e la complicità degli interessi? Non è in gioco qualcos'altro, qualcosa di più profondo, espressione dell'anima culturale degli italiani? Sì, è così. Se si chiede ai berlusconiani più o meno convinti il perché della fedeltà al Cavaliere, rispondono sottolineandone l'impegno generoso per il Paese, la capacità di realizzare, il sacrificio personale. Ci sarà pure qualcosa di vero nelle loro credenze! Se non altro in quanto credenze. Cosa ha capito lui, cosa ha rappresentato degli italiani e cosa loro hanno colto e condiviso del suo messaggio? Vediamo. E vediamo come l'uso politico del consenso ricevuto abbia dato luogo alla corrosione dello stato democratico.