Cavour e il suo tempo
Nell'opera di Cavour convergono le forze politiche economiche e culturali che, sul piano interno e su quello internazionale, cooperarono alla creazione dell'unità italiana: fatto tra i maggiori della storia dell'Occidente nel XIX secolo, destinato a influire durevolmente sul successivo sviluppo delle vicende europee. Da questa larga prospettiva muove Rosario Romeo nella ricostruzione della biografia dello statista, collocandola sullo sfondo agitato di un'epoca in cui le alternative tra reazione, libertà e rivoluzione assumono toni drammatici che vanno recuperati nella loro autenticità, al di là della visione sostanzialmente deformante che ne ha tramandato un secolo di ottimismo storiografico. L'Europa uscita dalla Rivoluzione iniziava allora la sua grande avventura sul filo di un ideale di libertà e di progresso travagliato da profonde contraddizioni culturali e sociali, e sempre al limite perciò della catastrofe interna e dell'autodistruzione. Questi problemi si riflettono con eccezionale lucidità nella visione e nell'opera politica di Cavour, che diede un contributo decisivo alla conclusione positiva di una delle fasi più importanti di quell'avventura.
A questo primo volume, che porta la narrazione dalle vicende della famiglia di Cavour nell'epoca rivoluzionaria e napoleonica sino alla fondazione dell'Associazione Agraria Subalpina, nella quale si delineano le correnti più importanti della futura vita politica del Piemonte liberale, segue un secondo volume dedicato al periodo sino allo scoppio della guerra di Crimea e un terzo che abbraccia le vicende culminanti dell'unificazione italiana.