Da Wall Street a Big Sur
«Un viaggio dentro il gigante indebolito e confuso, anche se sempre possente e vitale. I luoghi-simbolo, alcuni molto conosciuti, altri meno, per scavare in quell’universo grande e complesso che gli Stati Uniti continuano ad essere, e che non è facile conoscere».
«Fino all’anno scorso non c’erano grandi motivi per conoscere Plato, Missouri. È un villaggio di soli 109 residenti, quasi nel centro dello Stato che ai tempi della guerra civile fu conteso tra nordisti e sudisti. Un luogo piccolo con un nome molto importante. Ma nel 2011 Plato è stato indicato dal Census Bureau come il nuovo centro demografico americano, ovvero il punto dove un’immaginaria mappa degli Stati Uniti piatta e rigida si troverebbe in perfetto equilibrio se pesi uguali venissero collocati su di essa in corrispondenza della posizione di tutti gli abitanti del paese. E così ha conosciuto una fiammata di popolarità. Anche così piccola, Plato è un perfetto esempio della ‘provincia americana’ e della ‘parte più autentica degli Stati Uniti’. Ma la provincia, in realtà, è ovunque. Basta guidare un’ora e mezza fuori da New York, addentrarsi nel New Jersey, per ritrovarsi lontani anni luce dal cosmopolitismo di Manhattan e incontrare l’‘America profonda’».
Dall’Ohio all’Oklahoma, dal Mississippi al Nevada, dal Nebraska all’Indiana, dall’Iowa al Wyoming, dalla Florida a Wall Street, Oliviero Bergamini racconta le tante facce degli Stati Uniti d’America, il paese del sogno possibile alle prese con questioni cruciali da risolvere.
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