Joseph Ratzinger
Perché «Dio ha fatto papa un professore» se lo è chiesto anche Joseph Ratzinger. La sua leadership si cimenta con questioni altissime, ma è al tempo stesso segnata da contraddizioni e insicurezze. Marco Politi indirizza lo sguardo sulle prospettive del governo della Chiesa e sui tormenti del pontefice.
Stefano Rodotà
Marco Politi, vaticanista di lunga esperienza, tenta un primo bilancio di questo pontificato. La tesi di fondo dell’autore è che la figura di Benedetto XVI è di grande fascino: un uomo complesso, timido, colto, non privo di humour nella vita privata. Tuttavia inadatto a governare la Chiesa. Un uomo che non avrebbe dovuto essere eletto.
Corrado Augias, “il Venerdì di Repubblica”
Fondato su una gran quantità di documenti di diversa origine, il libro illumina le tappe della china regressiva su cui è scivolato il teologo Ratzinger che non è riuscito a divenire uomo di governo della Chiesa.
Massimo Teodori, “Il Sole 24 Ore”
Politi analizza come il teologo tedesco eserciti il suo ruolo, descrivendone gli aspetti teologici, politici e umani. Ciò che Benedetto XVI vuole salvare si sta sgretolando per la sua incapacità di capire i tempi. In ultima istanza, Joseph Ratzinger è una figura tragica.
Hans-Jürgen Schlamp, “Der Spiegel”
«Joseph Ratzinger non doveva diventare papa. Non poteva. Secondo le regole non scritte dei conclavi una personalità così 'polarizzante' non sarebbe mai riuscita a ottenere i due terzi dei voti necessari per essere eletto. Invece il 19 aprile 2005, dopo un'elezione tra le più rapide dell'ultimosecolo, il tedesco Ratzinger si affacciò sorridente alla Loggia delle Benedizioni. Chi varca il Portone di Bronzo impara presto cosa significa il termine 'polarizzare'. Significa creare con dichiarazioni, gesti e idee un campo di tensione così forte da spaccare la Chiesa tra visioni differenti»: dopo sei anni di pontificato Benedetto XVI è ancora un pontefice che divide. Eletto per rassicurare la parte di Chiesa in cerca di autorità e identità, il papa ha messo a disagio il cattolicesimo che si ispira al Concilio Vaticano II; con una citazione sprezzante su Maometto ha provocato uno scontro violento con l'Islam; elogiando Pio XII e togliendo la scomunica al vescovo negatore della Shoah ha causato una serie di crisi con l'ebraismo; le sue frasi sull'Aids hanno suscitato reazioni di protesta in tutto il pianeta; non ha affrontato questioni come il calo dei sacerdoti e il ruolo della donna.
Marco Politi ricostruisce questi anni di pontificato nel quale crisi ed errori di comunicazione sono stati ripetuti e tratteggia il profilo meno conosciuto di un papa impolitico. Un uomo sensibile, timido, caloroso e pieno di umorismo nel privato. Un uomo che crede a un cristianesimo 'religione dell'amore' e non come pacchetto di divieti. Un teologo e un intellettuale di statura. Eppure...
Marco Politi intervistato da Christiane Amanpour CNN
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