Disuguaglianze inaccettabili
Siamo un paese immobile e diseguale. I figli dei ricchi sono più probabilmente ricchi e i figli dei poveri sono più probabilmente poveri. Quella speciale lotteria che è la nascita fa in modo che il futuro non sia uguale per tutti.
In Italia i ricchi sono non soltanto molto più ricchi dei poveri ma anche, in generale, figli di ricchi. Le disuguaglianze si ereditano, come le opportunità, che troppo spesso sono distribuite per nascita piuttosto che per merito. Per la maggioranza dei giovani italiani la ‘scalata’ sociale ed economica è impossibile e ampie distanze la separeranno sempre dal ristretto gruppo dei ‘più fortunati’. Per ridare mobilità economica e sociale all’Italia, per intraprendere una battaglia di modernizzazione, per fare in modo che le ‘scalate’ tornino a essere possibili, occorre agire su quelle manifestazioni della disuguaglianza nei redditi e nelle ricchezze che oltre a essere inaccettabili sono ostacoli alla vera eguaglianza delle opportunità.
Come è accaduto in altre epoche storiche, potrebbe essere che partendo dalla disuguaglianza si vada molto lontano. Forse più lontano di dove si può andare parlando in modo ossessivo e a ore alterne di austerità e di crescita.