
Pagine: 216, con ill.
Collana: Economica Laterza [671]
ISBN carta: 9788858110560
ISBN digitale: 9788858110560
Argomenti: Storia contemporanea
Il bambino di Varsavia
Tutti conoscono la fotografia scattata nel 1943 nel ghetto di Varsavia. La sua forza sta nella sua capacità di comunicare l’enormità del crimine senza mostrarlo: permette di immaginarlo. Frédéric Rousseau ricostruisce le vicende dello scatto. Il libro è un lavoro esemplare, un vero e proprio saggio sull’uso politico delle immagini. Marco Belpoliti, “Tuttolibri”
Una scrittura fluida e piacevole, un saggio molto utile per la completezza della ricostruzione, ma anche perché racconta e spiega i meccanismi della memoria collettiva e delle sue icone. Maurizio Garofalo, “L’Indice”
Molti sanno che le immagini fotografiche non testimoniano realtà assolute ma vanno lette solo alla luce della situazione culturale in cui sono state create, percepite e usate. Pochi esempi permettono di capire come nel concreto avvenga tutto ciò come quello raccontato in questo libro. Giuliano Milani, “Internazionale”
Pagine: 216
Collana: Economica Laterza
ISBN: 9788858110560
Rassegna stampa
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Il bambino di Varsavia
Il bambino del Ghetto. Un'icona sequestrata
di Paolo Mieli
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Il bambino di Varsavia
Quel bambino di Varsavia: Frédéric Rousseau analizza l'uso arbitrario subìto da una foto emblematica
di Massimo Lomonaco
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Il bambino di Varsavia
Vita e destino (troppo luminoso) delle foto simbolo
di Cinzia Leone