Recessione Italia
Non c’è un Paese della zona euro che sia stato colpito così duramente come l’Italia dalla crisi finanziaria, economica e politico-istituzionale, ad eccezione della Grecia. La domanda che pesa sugli italiani è: perché proprio noi?
Da quando l’euro è iniziato siamo andati peggio degli altri. Non può dunque essere colpa della moneta unica e delle sue regole, una condizione uguale per tutti, ma di una differenza italiana. C’è qualcosa nella storia del nostro Paese che spieghi la sua debolezza? Si può scaricare la colpa sull’Europa, o sul rigore di bilancio o sull’assenza delle riforme chieste dalla Germania. Ma un fattore passa spesso inosservato: le continuità del corporativismo di origine fascista spiegano molto di un fallimento di queste proporzioni. Senza istituzioni economiche adeguate a questo secolo, ed élite politiche ed economiche consapevoli della sfida, il Paese non si riprenderà.