The End of Money
Un’appassionante analisi sulla possibilità che un giorno il mondo arrivi a fare a meno dei contanti. “Washington Post”
Il contante è inefficiente, scomodo e sporco. È una costruzione sociale vecchia e ingannevole. Eppure tutti lo abbiamo nel portafogli. Ma non per molto ancora. Nei prossimi anni il denaro cambierà più di quanto abbia fatto da parecchi secoli a questa parte. David Wolman indaga in giro per il mondo come avverrà questo cambiamento, con aneddoti e idee avvincenti sul passato e sul futuro. Chris Anderson, “Wired”
Un mondo con un denaro nuovo e diverso sarà un mondo nuovo e diverso. Ci stiamo arrivando più in fretta di quanto crediamo. La vita cambierà profondamente sia per i cittadini che per i banchieri. Questo libro andrebbe letto da tutti gli interessati, e cioè praticamente da tutti. Lawrence H. Summers, presidente emerito della Harvard University e già segretario del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti
Un’indagine acuta e godibilissima. Wolman prende posizione contro il denaro fisico, colpendone ogni punto debole con la forza di un maglio. Ben scritto e pieno di dettagli rivelatori, The End of Money prefigura un futuro migliore in cui il cash è sparito. “Boston Globe”
Un’impavida presa di posizione a favore dell’idea che ammazzare il denaro non sarebbe un trauma ma un’eutanasia. “Financial Times”
Un giro a notte fonda negli angoli più squallidi dell’economia globale. “MIT Technology Review”
L’opera
La sfiducia nei confronti delle valute nazionali, il crescere di monete alternative e virtuali, le preoccupazioni ambientali per la produzione del denaro, il trionfo delle nuove tecnologie digitali, l’ondata di prove contro il contante, accusato di penalizzare i poveri più di chiunque altro. Tutto fa pensare che l’epoca del denaro fisico stia volgendo al termine.
David Wolman va alla ricerca delle persone, delle tecnologie, dei luoghi che per primi hanno aperto la strada all’idea di un mondo senza soldi. Incontreremo ad esempio Bernard von NotHaus, falsario e sostenitore di una moneta di scambio alternativa, e David Birch, propugnatore ed esperto di tecnologie per la digitalizzazione del denaro. Visiteremo il Digital Money Forum di Londra e sapremo tutto dei soldi fatti di bit e di byte; ci fermeremo alla banca centrale islandese, riscoprendo il valore culturale delle banconote; voleremo a Delhi, dove la moneta virtuale, alternativa ai contanti, promette un futuro migliore per i poveri.
Una cosa è certa: letto The End of Money, quando avremo in mano una banconota non la guarderemo più allo stesso modo.
Rassegna stampa
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The End of Money
Cara, vecchia banconota che ci garantisci libertà
di M. Deaglio