Come non detto
Di ritorno dalla pausa caffè, un collega con la sigaretta in mano ci chiede «Hai ancora l’accendino?». La sua frase, semplice e usuale, è la punta di un iceberg. Comprendere quanto ha detto, infatti, è tanto facile quanto può esserlo per un marinaio avvistare un iceberg in mezzo al mare: la punta è ben visibile, ma sotto v’è molto di più. Credeteci: sotto la superficie di poche parole si trova una montagna di informazioni nascoste…
Del ‘non detto’ si fa grande uso. Nei nostri quotidiani scambi verbali, nella comunicazione politica, giornalistica, pubblicitaria, ciò che si dice in modo esplicito rappresenta solo la punta visibile di un’enorme massa di informazioni comunicate in modo implicito. Attraverso una molteplicità di esempi gli autori ci fanno entrare nel mondo sconosciuto e non visibile di ciò che è comunicato senza essere detto, mettendo in luce il ruolo strategico giocato da ciò che viene dato per scontato e ciò che viene lasciato intendere, svelando così gli usi e abusi dei sottintesi.
Rassegna stampa
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Come non detto
Viaggio negli usi (e abusi) di tutti quei discorsi sottintesi
di S. Truzzi