Garibaldi
Una biografia egregiamente documentata e scritta con la vivacità tipica della storiografia anglosassone. Lucy Riall mette in evidenza gli episodi che hanno circondato le imprese dell’eroe dove i fatti reali si sono mescolati con un cumulo imponente di invenzioni e leggende. Così avvenne per le sue battaglie, così per la sua vita sentimentale.
Corrado Augias, “Il Venerdì di Repubblica”
Ha anticipato persino Che Guevara: non solo nel mettere a soqquadro pezzi dell’America Latina, ma soprattutto nel costruire il mito del ribelle romantico capace di legittimare l’affermazione di una nazione e di un regime. Lo sostiene la storica Lucy Riall in questo libro su Garibaldi che non è un’ulteriore biografia ma un saggio vivace, documentato e appassionato su come si costruisce un’immagine politica.
Salvatore Carrubba, “Il Sole 24 Ore”
Era uomo fuori dall’ordinario, Giuseppe Garibaldi: capo carismatico, rivoluzionario entusiasta, idealista che non si lasciò corrompere dal successo e dalla fama. Da morto, il potere lo trasformò in un mito, un ‘santo laico’ da manipolare per suscitare il consenso e l’entusiasmo delle masse popolari. Con ogni mezzo. In che modo Garibaldi divenne ‘Garibaldi’? quando? e, soprattutto, perché? Lucy Riall racconta il primo emblematico caso di creazione pubblica di un eroe, concepito, costruito e promosso per divenire un simbolo.