Edizione: 2018
Pagine: 152
Collana: Contromano
ISBN carta: 9788858131978
ISBN digitale: 9788858133453
Argomenti: Narrazioni contemporanee

Parigi lato ferrovia

Alessandro Perissinotto

«Se, come me, siete spesso passeggeri di treni locali, sapete di cosa parlo: è strano come la gente interpreti il ‘lato strada’ e il ‘lato ferrovia’ come due mondi completamente diversi. Il ‘lato strada’ è il biglietto da visita della casa. Il ‘lato ferrovia’, al contrario, è lo spazio dell’intimità.»

Le città sono come le case: c’è un lato ufficiale, presentabile, fotografabile, e un ‘lato ferrovia’, che è quello che permette di scoprire le novità anche in una città vista e narrata milioni di volte. Per conoscere Parigi da questo punto di vista basterà tenersi alla larga dalla Tour Eiffel, dal Louvre, da Notre-Dame, da Montmartre e da tutti quei luoghi che, ormai, appartengono di diritto all’immaginario collettivo. Bisognerà invece passeggiare piano lungo il tracciato di vecchie ferrovie urbane abbandonate, muoversi come fantasmi nelle brume serali del canal Saint-Martin, dominare dall’alto la città a bordo di una mongolfiera, esplorarne le viscere alla ricerca delle stazioni fantasma della metropolitana. Perché, anche a Parigi, cominci a divertirti solo dopo che hai esaurito le visite obbligate.

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Edizione: 2018
Pagine: 152
Collana: Contromano
ISBN: 9788858131978

L'autore

Alessandro Perissinotto

Alessandro Perissinottoè professore di Storytelling nell’Università di Torino ed editorialista per “La Stampa” e “Il Mattino”. Ha pubblicato 20 romanzi, tradotti in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, tra cui Semina il vento (Piemme 2011), Le colpe dei padri (Piemme 2013, secondo classificato al Premio Strega), Quello che l’acqua nasconde (Piemme 2017), La neve sotto la neve (Mondadori 2017),Il silenzio della collina (Mondadori 2019, vincitore del Premio Lattes Grinzane) e La congregazione (Mondadori 2020). Per Laterza è autore di Parigi lato ferrovia (2018), guida affettiva e semiseria agli angoli meno noti della ville lumière, e Didattica a distanza. Com’è, come potrebbe essere (con Barbara Bruschi, 2020).

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