La bellezza del segno
Qual è la cosa più personale che possediamo, quella che comunica noi stessi al mondo? Si potrebbe rispondere: la propria fotografia. Tuttavia c’è qualcosa che dice di noi più di un’immagine, anche se è un’immagine: la scrittura. Mi vengono in mente queste cose leggendo La bellezza del segno di Francesca Biasetton, elogio della scrittura a mano in un mondo che scrive sempre meno usando la matita e la penna.
Marco Belpoliti, “la Repubblica”
Quanti anni di pratica in un solo gesto, quante aree cerebrali, quanti sensi coinvolti in una sola attività: così il calligrafo rinnova il miracolo della ‘scrittura educata’. Di quest’arte antica, e di un mondo improvvisamente ansioso di riscoprirla, parla il libro di Francesca Biasetton, dedicato a chiunque senta che c’è qualcosa di sbagliato nel non saper tenere la penna.
Giulia Villoresi, “Il Venerdì di Repubblica”
Un libro sulla pratica e sui significati della scrittura a mano e della calligrafia, scritto da una delle più stimate calligrafe italiane.
Rassegna stampa
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La bellezza del segno
perchè non possiamo fare a meno di scrivere ( e cancellare) a mano
di G. Villoresi
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La bellezza del segno
https://medium.com/@marcocampedelli/la-bellezza-del-segno-167819b60f75