Neoplebe, classe creativa, élite
Tramontate le società nazionali, si sono create delle nuove faglie. Al posto delle classi, dei ceti, dei gruppi, si è costituita una nuova triade sociale.L’élite (sempre più in declino), una classe creativa in crescita e una estesa neoplebe molto eterogenea, formata dagli strati sociali più deboli che stanno scivolando in basso e sono a permanente rischio di secessione.
L’attuale configurazione globale delle società ha portato a trasformazioni sociali inattese.Ormai tramontate le società nazionali,si sono create nuove linee di frattura: inclusi/esclusi, cosmopoliti/locali, concentrati/estesi. Si è formata così una nuova triade sociale da analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo. In questo libro viene misurata con dati sia nazionali che disaggregati localmente, tra Nord, Centro e Sud, tra regioni, province e città. Il quadro proposto raffigura l’Italia tra il 2008 e il 2020, ma ha una proiezione europea e mondiale. Ciò che scopriamo è che in Italia l’élite è diminuita in quantità e qualità, la neoplebe è cresciuta fino a rappresentare la maggioranza della popolazione, mentre la classe creativa è in costante aumento e potrebbe rappresentare la nuova classe dirigente, per ora senza potere. Dati che ci interrogano su questioni attualissime: quale mondo ci troveremo a gestire così polarizzato tra poche grandi concentrazioni metropolitane e immense aree di sfruttamento estensivo? Quali conseguenze sociali e politiche avranno le dinamiche tra una élite in storico declino, una massa priva di sapere e dei saperi senza potere?