Diritto e ragione
Teoria del garantismo penale
Il ripetto della persona, i diritti alla vita e alla libertà personale, il nesso tra legalità e libertà, la separazione tra diritto e morale, la tolleranza politica, la libertà di coscienza, l'indipendenza della funzione giudiziaria e i limiti del potere dello stato: tutti i valori fondamentali dello stato di diritto moderno maturano principalmente sul terreno del diritto penale, attrverso le battaglie illuministiche contro l'assolutismo dell'ancien régime. Concepiti dal pensiero giusnaturalistico come princìpi di ragione, e poi incorporati nelle moderne costituzioni come altrettante garanzie penali e processuali, questi valori restano largamente irrealizzati. Questo libro analizza la crisi dei fondamenti del diritto penale espressa dal profondo divario tra il sistema normativo delle garanzie e il funzionamento effettivo delle istituzioni punitive. Ne rintraccia le radici nella fragilità teorica del modello garantista tramandato dalla tradizione illuministica e nella concorrenza ad esso opposta, fin dal secolo scorso, dal continuo riemergere di archetipi penali premoderni e di mai spente tentazioni autoritarie. Illustra le forme molteplici d'illegittimità e d'ingiustizia prodotte dall'inadeguatezza a dalle lesioni delle singole garanzie. E propone, di fronte alla crisi del modello, una sua rifondazione filosofica e politica nel quadro di una teoria generale del garantismo.