I. Oltre lo storicismo
1. Gli anni della formazione 2. Momenti di formalismo storicistico, dal teatro di Oran alla casa Van Rysselberghe 3. Verso un classicismo modernista (immeuble de rapport in rue Franklin, garage in rue de Ponthieu, teatro degli Champs-Elysées) 4. Perret e le avanguardie culturali parigine
II. Alla ricerca di una architettura del calcestruzzo armato
1. Le possibilità formali di elementi costruttivi in calcestruzzo armato: dagli edifici industriali a Casablanca alla chiesa a Le Raincy, alla Tour di Grenoble 2. L'idea di architettura come armonioso «riparo» (Palais de Bois; teatro e padiglione La Samaritaine alla Esposizione di Parigi del 1925)
III. Grattacieli e idee di città
1. Le Villes-Tours 2. Proposte per Parigi, 1922-25
IV. Momenti di sperimentalismo formale intorno al rapporto tra strutture e tamponamenti
1. Dai progetti di abitazioni economiche (1919-22) alla Maison Cassandre: la «Casa cubica» 2. Perret contro Le Corbusier: del cornicione e della forma della finestra 3. Il tema formale del telaio in calcestruzzo armato, dalla casa studio Orloff alla Sala Cortot
V. Verso una definizione di poetica nella continuità dello sperimentalismo formale
1. Regola e trasgressione: l'immeuble de rapport in rue Raynouard e altre case parigine intorno al 1930 2. Il disegno della campata concepita in termini di «ordini» tra il 1928 (sede del Service Technique des Constructions Navales) e il 1933 (Palais de Chaillot)
VI. Il nuovo ordine architettonico
1. Il clima culturale del neo-humanisme e Perret: dal Garde-Meuble al Monumento a Pershing 2. Il Musée des Travaux Publics o dello «stile Perret»
VII. Da Amiens a Le Havre: olimpicità della poetica perretiana
1. Variazioni del classicismo perretiano negli anni Quaranta 2. La ricostruzione della città: Amiens e Le Havre
Note
Nota biografica
Cronologia delle opere
Bibliografia