Prefazione
I. Chicago: dall'architettura del grattacielo al mito wrightiano dello spazio
1. Da William Le Baron Jenney a William Holabird e Martin Roche: la dissoluzione del muro nell'involucro nervato - 2. Louis Henry Sullivan, o della leggerezza dell'involucro, e l'idea di curtain-wall - 3. Frank Lloyd Wright e il mito dello spazio
II. Vienna, o del sublime della superficie
1. Involucri preziosi dello spazio: rivestimenti d'intonaco e di lastre inchiodate - 2. Otto Wagner e la cortina pendente - 3. Adolf Loos: il «delitto» contro la verità della struttura - 4. Josef Hoffmann e la superficie orlata
III. Berlage, Plecnik, Garnier: parete e telaio a confronto
1. Hendrik Petrus Berlage e la waandarchitectuur - 2. Josef Plecnik e l'apparecchiatura muraria come rivestimento - 3. Tony Garnier e la parete nervata
IV. Da Gaudí a Behrens, la struttura tra espressione logica e monumentalismo
1. Antoni Gaudí o l'architettura della funicolare - 2. Da Victor Horta a Charles Rennie Mackintosh, o dell'organicismo lineare - 3. Da Joseph Maria Olbrich a Peter Behrens, a Bruno Taut: il simbolo e la struttura
V. Futurismo, costruttivismo, De Stijl: la struttura a traliccio tra collage e congegno dinamico
1. Antonio Sant'Elia: dai nuovi materiali all'estetica del «brutto» - 2. Il costruttivismo: strutture e spazi cinetici - 3. De Stijl: spazio antigravitazionale e «controcostruzione»
VI. Perret, Le Corbusier, Mies van der Rohe: nuovi ordini architettonici
1. Auguste Perret: ordine e verità del calcestruzzo armato - 2. Le Corbusier: plan libre-façade libre - 3. Ludwig Mies van der Rohe: la ricerca della struttura perfetta
VII. «International Style» e «New Traditionalism»
1. Walter Gropius: curtain-wall o espressione del telaio - 2. Hannes Meyer e Johannes Duiker: il telaio essenziale - 3. Ludwig Hilberseimer e le cortine edilizie della Groszstadt - 4. Erich Mendelsohn e il formalismo delle fasce orizzontali - 5. Alvar Aalto: il sanatorio di Paimio - 6. La Maison de Verre: mobile articolato e interno trasformabile - 7. The International Style 1932: struttura, pianta libera e involucro - 8. Giuseppe Terragni: il telaio scultoreo e il muro - 9. Erik Gunnar Asplund, Heinrich Tessenow e Paul Bonatz: il muro e l'ordine architettonico - 10. Giovanni Muzio: forme nuove della tradizione muraria
VIII. La lezione di Kahn: oltre il contemporaneo
1. Louis Kahn: l'architettura della costruzione cava - 2. Da Skidmore, Owings & Merrill, a Peter Eisenman, a Jean Nouvel: ordine e frammentazione
Note
Indice dei nomi e delle opere