Diciassette lettere sull'architettura
A Daniele Del Giudice su architettura e virtualità, a Guido Martinotti sulla città assediata, a Wim Wenders sui sopralluoghi, a Gianni Vattimo su democrazia e architettura, a Oriol Bohigas su centro storico e periferia… Diciassette testi brevi in forma di lettera rivolti da Vittorio Gregotti a personalità tra loro assai diverse, per gettare un ponte tra l'architettura e la cultura contemporanea.