Rinascite e rivoluzioni
Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo
«Quello che colpisce in Rinascite e rivoluzion è, anzitutto, l'originalità e la forza con cui Garin ripensa dalle fondamenta il 'problema' del Rinascimento, avviando una nuova stagione della sua ricerca, distanziandosi, con grande consapevolezza, da impostazioni alle quali egli stesso era stato, per un periodo non breve, fedele. Qui sta il valore specifico di Rinascite e rivoluzioni: nella capacità di muoversi oltre le colonne d'Ercole della tradizionale concezione del Rinascimento. Se il problema del Rinascimento coincide, sul piano storiografico, con quello delle origini del mondo moderno, negli scritti di Garin degli ultimi anni il quadro cambia fino a rovesciarsi, con uno spostamento dell'analisi dalla genesi della modernità alla individuazione delle forme della sua 'crisi' e del suo tramonto.»
Dall'Introduzione di Michele Ciliberto