Edizione: 2024
Pagine: 344
Collana: Biblioteca Universale Laterza [754]
ISBN carta: 9788858155875
Argomenti:

Medioevo e Rinascimento

Eugenio Garin

Le pagine indimenticabili di un classico di storia della cultura.

Eugenio Garin, maestro della storiografia filosofica, affronta in questo libro il problema del passaggio dal Medioevo al Rinascimento «cercando di liberarsi della vecchia antitesi tenebra-luce, con quanto essa reca di implicito di lotta religiosa, e di intendere diversità di forme di vita e di pensiero, e il tramonto di certi problemi e l’insorgenza di nuovi, e il modo diverso di vivere e di sentire gli eterni problemi della ‘vita’ e della ‘morte’». Egli non parla di linee di continuità e di rottura tra le due epoche poiché se è vero che durante l’‘oscuro’ Medioevo non si perdono i contatti con la tradizione culturale classica, è altrettanto vero che la grande fioritura rinascimentale avviene solo quando si modificano le condizioni civili e culturali dell’Europa, a partire dal suo centro più importante, Firenze.

 

Edizione: 2024
Pagine: 344
Collana: Biblioteca Universale Laterza
ISBN: 9788858155875

L'autore

Eugenio Garin

Eugenio Garin (1909-2004) è stato uno dei maggiori storici del pensiero e una figura di primo piano della cultura italiana del Novecento. Tra le sue numerose opere figurano veri capisaldi della storiografia internazionale. Tra le più significative, per i nostri tipi: La filosofia come sapere storico; Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo; Cronache di filosofia italiana; Vita e opere di Cartesio; L’uomo del Rinascimento; L’umanesimo italiano.

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