Indice
Edizione: 2008
Pagine: 302, ril.
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842083948
Argomenti: Storia antica

La caduta di Roma e la fine della civiltà

Bryan Ward-Perkins

trad. di M. Carpitella

Dell'edizione in lingua inglese hanno scritto:

Vivace, incisivo e meravigliosamente scritto. "The Sunday Telegraph"

Un libro di eccezionale intelligenza. "The Literary Review"

Nessuna precotta discussione sulle trasformazioni dell'impero, nel libro di Ward-Perkins. Al contrario è tutto violenza, orrore e cataclisma. Le sue argomentazioni hanno una qualità apocalittica.

Tom Holland, "The Sunday Times"

Una vera manna. "The Sunday Times"

Brillante e interessantissimo. Christopher Kelly, University of Cambridge

Roma non è caduta. Così affermano molti storici contemporanei secondo i quali i popoli germanici si sono insediati nei territori romani con una transizione più o meno pacifica, all'interno di un periodo di fertile sviluppo culturale. Non così per Ward-Perkins. «L'idea che la maggior parte del territorio romano venisse ceduta nel quadro di trattati formali ai popoli che invasero e si stabilirono nell'impero d'Occidente è un puro e semplice errore. Dovunque si abbiano testimonianze di una certa ampiezza, la norma era indubbiamente la conquista o la resa alla minaccia della forza, e non un accordo pacifico sulla divisione delle risorse con i nuovi sudditi romani». Quando le popolazioni del Nord Europa calarono nell'Impero romano la loro irruzione fu feroce, bellicosa, devastante. In alcune zone l'invasione fu brutale ma rapida; altrove le violenze si prolungarono per quasi un secolo; ovunque l'arrivo dei nuovi dominatori fu molto penoso. È stato un tempo di grandi difficoltà che, culminato nella distruzione della civiltà antica, innescò una stagione di declino che si sarebbe protratta per secoli. I tempi bui furono bui per davvero.

Edizione: 2008
Pagine: 302
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842083948

L'autore

Bryan Ward-Perkins

Bryan Ward-Perkins è professore di Storia all’Università di Oxford e Fellow del Trinity College di Oxford. Nato e cresciuto a Roma, si occupa prevalentemente del periodo tardo-romano e post-romano. Ha preso parte a numerosi scavi archeologici in Italia ed è stato redattore della Cambridge Ancient History (vol. XIV). Con il libro La caduta di Roma e la fine della civiltà, il suo primo tradotto in Italia, ha vinto l’Hessell-Tiltman Prize come riconoscimento per la sua scrittura brillante e accessibile a un pubblico non accademico.

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