Giustizia
Difesa, Errore, Garantismo, Intercettazioni, Prescrizione: sono alcune delle voci di un alfabeto particolare. Scritto da chi, con queste parole, ci lavora ogni giorno.
Che cos’è concretamente la giustizia e come funziona? Molti degli strumenti normativi o dei concetti chiave che la animano sono in questi anni al centro del dibattito pubblico, ma non sempre le ‘parole’ usate sono comprese correttamente. Una per tutte: ‘prescrizione’. Accade che tale termine (indicativo della estinzione di un reato per decorso del tempo) venga sempre più spesso considerato sinonimo di ‘assoluzione’ (cioè di esclusione della responsabilità o, addirittura, del reato) e che su questa confusione si giochino le aperture dei telegiornali di maggior ascolto e il compiacimento di politici di primo piano, finalmente appagati nel vedere giudizialmente certificata la propria illibatezza. Il peso della parola deformata è, in questo caso, decisivo. La parola a questo punto la prendono 16 magistrati per spiegare come funziona la giustizia in Italia, quali i fondamenti teorici a cui si rifanno molte norme e provvedimenti, quale è l’armamentario degli strumenti messo a punto, nel tempo, per ottenere risultati e perseguire i reati.
Rassegna stampa
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Giustizia
La Macchina Giustizia, ecco gli ingranaggi spiegati al cittadino
di Romano Montroni