Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale
Arte Povera, Performance Art, Body Art, Land Art, Arte Concettuale: questo libro è un percorso documentato delle principali ricerche artistiche internazionali di un periodo, gli anni Sessanta e Settanta, caratterizzato da volontà di rottura con il passato, voglia di cambiamento, tensione libertaria.
Dopo una ricognizione storica sulla situazione dell’arte negli anni Sessanta negli Stati Uniti, in Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia, Francesco Poli entra nel vivo della nuova arte, complessa e vitalissima, e ne analizza i principali protagonisti: da Robert Rauschenberg a Jasper Johns, da Frank Stella a Richard Serra, da Joseph Beuys a Bruce Nauman, da Robert Smithson a Joseph Kosuth, da Michelangelo Pistoletto a Giulio Paolini.
Il risultato è una straordinaria galleria, tutta da vedere, di genio e rivoluzione.