L'architettura nel nuovo millennio
Ha il sapore bipartisan del ‘punto e a capo’ il messaggio rivolto dal decano degli storici italiani dell’architettura. «Se il ciclo dell’‘architettura moderna’ può essere consegnato alla storia, la cultura architettonica può smettere di riflettere su se stessa, e riflettere piuttosto sullo scenario fisico mondiale». Abbandonare l’aula del tribunale della Storia non implica però l’abbandono di un punto di vista sull’irruzione del moderno nella cultura occidentale. Significa invece costruire un giudizio motivato sui risultati del cambiamento a partire dal risultato oggettivo delle loro conseguenze sul paesaggio costruito. Fulvio Irace, “Il Sole 24 Ore”
Con L’architettura nel nuovo millennio Leonardo Benevolo diventa storico della contemporaneità, del suo complicato svolgimento, senza pretendere di definire tutto e tutti, ma anche senza rinunciare ai giudizi netti: sulle archistar che hanno raggiunto gloria mediatica, sull’inferiorità dell’Italia nel confronto internazionale, sui motivi per cui l’architettura esce sconfitta nel nostro paese e con lei il territorio e il paesaggio. Francesco Erbani, “la Repubblica”
«Quello che si fa nel mondo»: Leonardo Benevolo offre una sintesi critica e un’interpretazione aggiornata dell’architettura di oggi.