La splendida
Lo straordinario decennio in cui Venezia sostituisce l’oro al ferro: entra nel 1500 da grande potenza, tutta Europa coalizzata la sconfigge militarmente, ma trionfa come maestra delle arti e della bellezza. Nasce un mito.
I colori della pittura, gli ori della basilica di San Marco, gli splendidi palazzi affacciati sul Canal Grande e ciò che, ancora oggi, rende unica la città lagunare furono gli ingredienti di una politica di potenza che non passò per le armi, ma per la bellezza. Sta in queste compresenze, nel serrato susseguirsi di luci, ombre e, talvolta, notti profonde, che l’autore si addentra, facendo sperimentare a chi lo segue la complessità della storia. Il libro consente così di inoltrarsi in una città viva, a tratti convulsa, che in un decennio subì trasformazioni radicali.
Matteo Al Kalak, “Avvenire”
Marzo Magno in La splendida gonfia le vele dell’orgoglio veneziano e rivendica il lascito che Venezia ha donato al mondo. Un mix di arte, tecnica e civiltà.
Paolo Marcolin, “Il Piccolo”
Rassegna stampa
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