Monte Bianco
Il Monte Bianco è uno dei monumenti naturali più belli d’Italia e del mondo. I suoi ghiacciai e le sue vette, le sue pareti di granito e le sue creste di neve, dove s’incontrano Italia, Francia e Svizzera, formano paesaggi di straordinario fascino. È il simbolo dell’alpinismo. La prima ascensione ai 4810 metri della cima è stata compiuta nel 1786 da Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard. Da allora, uomini e donne d’avventura come Edward Whymper e Albert Frederick Mummery, Giusto Gervasutti e Walter Bonatti, Christophe Profit, Catherine Destivelle e tanti altri hanno compiuto imprese straordinarie. Ma è anche un crocevia della nostra storia, perché ai suoi piedi sono passati soldati, mercanti e pellegrini, e i suoi ghiacciai e le sue rocce hanno affascinato viaggiatori, artisti e scienziati. Stefano Ardito racconta le speranze e i trionfi di centinaia di alpinisti che hanno esplorato le vette e le pareti del massiccio. Non mancano le tragedie che hanno segnato il Monte Bianco dall’Ottocento ai nostri giorni.
Nulla restituisce la poesia di questa vetta come le parole scritte da Walter Bonatti nel 1961:
«Al tramonto il vento del Nord disperde la tempesta come d’incanto. Il Monte Bianco illuminato dagli ultimi raggi del sole riappare come un grande cono di cristallo lucente, più bello, più severo, quasi trasparente nel vento siderale che fa fumare le sue creste».