L'ultimo Michelangelo
Rare volte accade che un restauratore esperto, conoscitore estremo dei segreti di un artista di genio, riesca a ribaltare la tradizione degli studi critici, dimostrandone la fallacia e i pregiudizi sulla base di riscontri materiali inoppugnabili e documenti d’archivio dissepolti dopo secoli d’oblio. È successo all’architetto Antonio Forcellino, principe dei restauratori italiani.
Marina Valensise, “Il Messaggero”
In queste pagine, la ricostruzione dello scenario storico nel quale opera Michelangelo dopo il Giudizio Universale si accosta all’analisi minuziosa della sua produzione, così da permettere al lettore di entrare profondamente nell’opera del genio, comprendere appieno le sue emozioni e ancora più chiaramente, per le dettagliatissime indagini tecniche condotte dall’autore durante i suoi restauri, il suo prodigioso talento manuale.
Dal Giudizio Universale al Mosè di San Pietro in Vincoli, dalla Cappella Paolina ai piccoli dipinti per Vittoria Colonna, la storia avvincente dell’ultima stagione creativa del genio del Rinascimento, tra profonde inquietudini religiose e nuove forme espressive.