Benedetto Croce Franco Laterza
Questo volume, primo di due, raccoglie la corrispondenza tra Benedetto Croce e Franco Laterza a partire dal settembre del 1943 sino alla fine del 1948.
Lo scambio di lettere inizia all’indomani della scomparsa di Giovanni Laterza, fondatore della casa editrice e protagonista, insieme allo stesso Croce, di un monumentale carteggio svoltosi ininterrottamente dal 1901 al 1943 (già edito da Laterza in 4 volumi). Questa seconda parte, nella quale subentra il figlio di Giovanni, costituisce dunque il naturale completamento e la necessaria integrazione di quella precedente.
La corrispondenza si sviluppa nel contesto dei difficili anni del secondo dopoguerra. Dopo l’8 settembre del 1943, con l’insediamento degli angloamericani a Bari, la città diventa un centro nevralgico nelle vicende politiche e militari dell’Italia liberata. Su questo sfondo si afferma con tenacia la volontà di Franco Laterza di continuare con ogni mezzo l’opera paterna. Il ruolo di guida e consigliere da parte di Croce non verrà mai meno e sia pure con toni differenti, più sfumati e meno confidenziali di quelli che avevano caratterizzato il rapporto con l’amico Giovanni, il dialogo prosegue ininterrotto.
L’Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da Benedetto Croce nel 1946, e la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, depositaria della biblioteca e dell’archivio del filosofo, hanno sede a Napoli nel Palazzo Filomarino; in collaborazione curano l’edizione della collana dei “Carteggi di Benedetto Croce”, nella quale sono stati pubblicati finora venticinque volumi.